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Renault Twingo scopre il cambio automatico

Giovanni Massini
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Anche gli italiani, cominciano ad apprezzare il cambio automatico al volante, lo testimonia il successo della Twingo Lovely, da 90 Cv, presente sul mercato in versione automatica, nel 2015. Se, in precedenza, lo spaccato delle vendite parlava di un 90% per la 69 Cv, quel 10% della turbo da 90 Cv, con l'arrivo dell'automatico, è balzato subito al 18%. Insomma, dopo anni di indefessa affezione a frizione e leva del cambio, anche qui da noi, cominciamo a capire i vantaggi di questi nuovi, formidabili, automatismi. Come al solito, sono sempre le donne a fare da trend setter, in tutti i campi, aggiornamenti tecnologici compresi. La Twingo, infatti, è rivolta, per un buon 70% ad un pubblico femminile, che sta decretando il successo delle versioni automatiche. Una tendenza inarrestabile, ben interpretata dalla casa francese, che ora ha tutta la gamma delle proprie vetture, disponibile con aggiornatissimi selettori automatici. Oggi, l'automatico arriva anche sulla Twingo aspirata (3 cilindri di 999 cmc da 69 Cv) ed anche in questo caso, fa la sua bella figura. Testata per le trafficatissime strade di Palermo, ma anche in autostrada, l'auto, oltre a garantire quel tipo di guida rilassata, che ci si aspetta dall'assenza di frizione e leva centrale, guadagna in quanto a: consumi e prestazioni. Il selettore, che ti aiuta anche nelle partenze in salita, è in grado di percorrere i 100 chilometri con meno di 4,5 litri e con emissioni di CO2 da 102 g/km. L'auto risulta decisamente più brillante della sua consorella manuale ed anche in allungo, grazie alla sesta marcia, prende qual cosina in più. Vediamo di fare un ripasso sul meccanismo in causa (stesso selettore usato dalla consorella Smart): automatico EDC, un doppia frizione a 6 rapporti, prodotto dalla nostra Getrag che, per scelta della casa, viene offerto senza l'opzione dei paddles al volante. Soltanto automatismo totale, o manuale sequenziale, con innesti tramite leva (ovviamente sempre senza frizione). La nuova Twingo, per chi l'avesse dimenticato, è una trazione posteriore, con un formidabile raggio di sterzo di 4,3 metri (l'auto, praticamente, gira su se stessa). Altra caratteristica di questa piccoletta da 3,59 metri (10 cm in meno rispetto alla precedente versione), è una bella visibilità anteriore (12,1°). Nonostante il motore montato posteriormente, poi (soluzione che ha permesso un simile raggio di sterzo), il bagagliaio offre spazio a 219 dm3, che diventano 980, abbattendo la panchetta posteriore, frazionabile 50/50, per l'ottenimento di un vano totalmente piatto ed abbattendo anche il sedile passeggero anteriore, si possono caricare oggetti lunghi fino a 2,31 metri. Poi ci sono altri 52 litri di vani, in giro per l'abitacolo. Il costo? A partire dalla versione Zoe, automatica e manuale, costano lo stesso: 11.950 euro.

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