Con Brave Dacia si arrampica ovunque
La location scelta da Dacia per presentare la nuova special edition denominata Brave (sarà il nuovo top di gamma) è il Rock Spot, la struttura nella quale si trovano le pareti attrezzate per l'arrampicata indoor più grandi d'Italia. Una scelta mirata, perché l'obiettivo è conquistare i clienti con una versione aggressiva, coraggiosa, «brave» appunto. Dopo un'esibizione vibrante ed emozionante di due professionisti della scalata a mani nude, si passa alle slide e ai contenuti della nuova offerta, un progetto accattivante che punta ad incrementare il già ampio parco-clienti della casa automobilistica romena figlia della Renault. Le Dacia serie Brave hanno un unico comune denominatore, il colore grigio Islanda, considerato dai designer il più adatto ad essere utilizzato su tutta la gamma d'offerta. E poi tanti accorgimenti importanti che alzano di livello i modelli precedentemente offerti. Oltre ai cerchi da 16 pollici (in alluminio per la Duster), volante in pelle soft touch, climatizzatore manuale, park assist con retrocamera, cruise control, vetri elettrici e sistema Media Nav. La nuova serie verrà lanciata nel week-end 8-9 aprile, con un «porte aperte» pronto ad accogliere curiosi e possibili acquirenti. Nonostante i nuovi equipaggiamenti ricercatissimi e gli ottimi materiali utilizzati, i prezzi restano in linea con lo stile Dacia. Anzi, se prima si parlava quasi esclusivamente di costi ridotti, ora si affianca un rapporto qualità-prezzo importante che punta a conquistare una grande fetta del mercato. I prezzi: Il modello Duster avrà un costo base di 15.800 euro (che sale a 18.400 nella versione con cambio automatico a doppia frizione), la Sandero, invece, partirà da 11.850, mentre per la Logan MCV occorrerà investire almeno 13.400 euro. I modelli Dokker e Lodgy si porteranno in garage rispettivamente al prezzo di 14.400 e 14.300 euro. Ora non resta che andare nel concessionario Dacia più vicino (la rete è ampiamente presente sul mercato con una copertura capillare) e toccare con mano. «Siamo certi di aver fatto centro - confidano con sicurezza i responsabili del nuovo progetto - la formula magica di Dacia, qualità, comunicazione, distribuzione e prezzo, è stata rispettata. Sarà un altro successo».