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Renault rilancia la sfida dei commerciali

giovanni massini
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La Renault, in questo 2017, ha fatto grossi numeri, qui in Italia, soprattutto per le vendite di commerciali, ma la Renault è andata ancora meglio ed è cresciuta, in questo settore, del 50%. La casa della losanga, comunque, non ha intenzione di demordere ed ha aggiornato la sua gamma, soprattutto con mezzi dedicati ai terreni difficili e con nuovi modelli super ecologici. Il tutto, per il terzo anno consecutivo, viene mostrato al pubblico interessato con il «Business Booster Tour», una sorta di carovana itinerante, che gira per tutta Italia. Nel 2016, il tour ha toccato 150 tappe, quest'anno ne sono previste 200 ed i veicoli allestiti passano da 41 a 50. Per quanto riguarda i fondi difficili, la Renault offre due soluzioni: X.Track e 4x4. Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad un avantreno dotato di un sistema di «Motoricità rinforzata», disponibile su: Kangoo, Trafic e Master. Già in precedenza, questi modelli erano dotati di sistemi elettronici, che agevolavano la partenza in salita e regolavano lo slittamento delle ruote, agendo sui sensori elettronici di Esp ed Abs. In questo caso, si tratta di una soluzione ben più efficace e robusta: un differenziale meccanico autobloccante (di tipo a frizione), trasferisce coppia alla ruota in trazione, consentendo (abbiamo testato le capacità sul campo), di uscire da twist e dossi, anche con solo due ruote a terra. Tutti i modelli dotati di X-Track, vantano una maggiore altezza da terra (dai 30 ai 40 mm) ed hanno una robustissima protezione sottoscocca, imbullonata alla carrozzeria. Quando il gioco si fa più duro, ci vuole la trazione integrale e ci vogliono anche le ridotte e ci vuole anche una sorta di bloccaggio del differenziale centrale o un sistema in grado di distribuire, sempre e comunque, la coppia motrice sui due assi. Sul Master, la Renault ha realizzato tutto questo, mettendo a punto un mezzo, che si presta a molteplici possibilità. L'inserimento della trazione integrale può essere effettuato a veicolo fermo o entro i 25 km/ di velocità massima. La disattivazione è automatica, quando si supera una certa velocità, ma il consiglio dei tecnici è quello di disinserire, sempre, l'integrale a mezzo fermo. Anche in questo caso, abbiamo altezza da terra maggiorata (85 mm sull'anteriore e 58 sul posteriore, con l'asse a ruote singole e 45 per quello gemellato). Cresce anche la disponibilità di mezzi a «0» emissioni. Arriveranno entro la fine dell'anno: il Master Z.E., che monta il motore elettrico R75, accoppiato alla batteria da 33 kW, per 76 Cv, 115 km/h di velocità massima e 200 chilometri di autonomia; il nuovo Kangoo Ze, con motore R60 da 60 Cv e batteria da 33 kW, per 270 chilometri di autonomia.

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