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Ecco le auto del 2017

Giovanni Massini
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Il 2016 ha fatto registrare seri segni di ripresa e, per il 2017, ci aspettiamo una valanga di novità. Non ci è dato di sapere proprio tutto, ma una bella fetta della torta l'abbiamo già assaggiata e vogliamo condividerla. Le immancabili super car ci sono e ci saranno sempre, a prescindere dalle crisi e dai momenti di ripresa e non potevamo tralasciare la nostrana Ferrari, che per il 2017 ha in cantiere un pio di novità. Innanzitutto, dovrebbe arrivare la nuova «J50», svelata a Tokyo, una super roadster a due posti secchi, con tettuccio rigido da togliere, stile targa. Il motore è alloggiato in posizione posteriore/centrale: un V8 di 3.9 litri, da 690 Cv (Engine of the Year Award di quest'anno). Altra rossa in arrivo è la «GT4 Lusso T», che affianca la versione esistente, ma vediamo cosa cambia. Innanzitutto la motorizzazione, sostituita da un V8 di 3.9 litri, comunque capace di 610 Cv. Restano le 4 ruote sterzanti ma, per la gioia dei ferraristi più incalliti, la trazione diventa puramente posteriore. Per quanto riguarda le auto «normali» Iniziamo dall'attesissimo Suv targato Alfa Romeo: lo Stelvio, che ha già debuttato a Los Angeles. Stiamo parlando di un agile 4x4 di 4.68 cm di lunghezza e 165 di altezza, ovviamente a trazione integrale, che, in versione Quadrifoglio, quella anticipata in America, monta la stessa super unità della Giulia: un 2.9 biturbo, realizzato in collaborazione con i tecnici Ferrari, da 510 Cv, abbinato al cambio automatico ad 8 rapporti della ZF. In America arriverà anche la 2.0 turbo da 280 Cv, qui da noi, invece, anche se non ci sono notizie certe, non dovrebbero mancare i due diesel da 180 e 210 Cv. Nessuna notizia certa sul prezzo, stimato intorno ai 45.000 euro. Restando in ambito Suv, o quasi e parliamo di Mercedes, che nell'attesa della Coupé, ha già anticipato la E Wagon All Terrain. Un'auto intelligente, con un'altezza da terra che, grazie, alle sospensioni pneumatiche (di serie) si setta su tre livelli variabili: quando viaggia, si abbassa fino a 121 mm e quando s'inserisce l'All-Terrain, si alza di 20 mm. Resta invariata, la capacità di carico: dai 640 ai 1820 litri. Unica, al momento, la motorizzazione, un 4 cilindri, 2.0 litri turbodiesel da 194 Cv, accoppiata al nuovissimo automatico 9G-Tronic. All'attacco del settore anche la Peugeot, che in attesa di un piccolo Suv della cugina Citroen, completa la gamma con il suo 5008: un 7 posti, con trazione anteriore ed assale intelligente. Anche la francese Renault, completa la gamma Suv con la nuova Koleos. La lunghezza è di 4.67 Cm e la capacità del vano bagagli, a sedili su, sfiora i 625 litri. La piattaforma è la stessa dell'Espace ed anche in questo caso, siamo davanti ad un Suv «vero», con una discreta altezza da terra e dotato di sistema 4x4, tarabile per vari terreni. La Renault, una delle aziende con il parco più giovane del mercato, si prepara al 2017 con una vera ventata di novità. Prima arriverà la Megane «Grand Coupé», una tre volumi lunga 4,63 metri che, per finiture e dotazioni, si connota decisamente su una fascia «Premium», caratterizzata da cerchi di grosse dimensioni (partono da 18 pollici) e con un bagagliaio da 550 dm3. Come le consorelle, l'auto è settabile su 5 modalità di guida: normal, sport, eco, comfort e personal. Altra importante uscita, per la Renault, l'attesissimo ritorno della Alpine, che vestirà i panni di una vera sportiva a trazione posteriore, con motorizzazione che dovrebbe partire da 250 Cv, per poi crescere un po'. Torniamio ai Suv, con la tedesca Audi, che è pronta con la nuova Q5, arrivata alla seconda generazione. In quanto a dimensioni, cresce di qualche cm: 466 in totale. Aumenta la capacità del vano bagagli, che va dai 550 ai 1610 litri. Il sistema di trazione diventa "Ultra" (stesso battezzato da A4) ed è in grado di disattivare totalmente il posteriore, quando non serve. Qui da noi, la parte del leone la farà sicuramente il 2.0 litri a gasolio da 163 e 190 Cv. Ancora due piccoli Suv, entrambe «Made in Japan». La Toyota lancia il suo C-HR, un compatto di 4.36 metri, che esordirà, da subito, in configurazione ibrida, da 122 Cv (dovrebbe consumare 3,8 litri per 100 chilometri). In alternativa, c'è un 1.2 turbo benzina da 116 Cv. Anche la Suzuki sfodera la nuova Ignis, vero concorrente per la nostrana Panda 4x4, ma con un asso nella manica: un bell'ibrido (stessa combinazione che ha esordito con la Baleno) abbinato ad un motore benzina, per 90 Cv. Cede al fascino dell'ibrido, anche la nuova Mini Countryman, che cresce di 20 cm in lunghezza (4.30 metri) e monta un sistema Plug-in (con possibilità di ricarica tramite presa). Il sistema accoppia il benzina di 1.5 litri da 136 Cv, ad un elettrico da 88 Cv, che agisce sul posteriore, per 224 Cv totali. Arrivando al segmento delle auto più utilizzate, le cittadine tutto fare, per intenderci, di novità ne dovrebbero arrivare a bizzeffe, a partire dalla nuova Fiat Punto, della quale, però, non abbiamo dati certi. Ce li abbiamo, invece, di due sicure celebrità: la nuova Fiesta e la nuova Micra. La Ford ha rinnovato totalmente il suo enfant prodige, la nuova Fiesta è pù lunga di 7 cm, più alta e più capiente. Impressionante la mole di elettronica disponibile, con sistemi in grado di rilevare pedoni e monitorare la strada fino a 130 metri. Tra le motorizzazioni più attese: l'EcoBoost di 1.0 litri da 140 Cv ed il turbodiesel 1.5 da 120. Sarà in gamma anche un allestimento Vignale. Altra concorrente super agguerrita, la Micra, che abbandona la forma tondeggiante, che la caratterizzava fino ad oggi, per abbracciare linee più sportiveggianti. Tre le motorizzazioni: il noto 3 cilindri, disponibile in versione aspirata da 73 CV e turbo volumex da 90 e fa la sua ricomparsa anche un 1.5 diesel da 90 Cv. Tantissime le novità anche in casa Opel, che proporrà una nuova Meriva ed una nuova Insigna: più bassa, più lunga, più filante, insomma, decisamente più «Premium». I fari sono, ovviamente, a Led, di tipo intelligente, stile Astra (disattivano automaticamente la parte che dà fastidio ad altri utenti della strada), il telaio è di titpo FelxRide ed una curetta dimagrante gli ha fatto perdere, circa, 175 kg. Anche in questo caso, tanta, tanta elettronica.

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