Mondiali di scherma paralimpica, la sciabola femminile si tinge d'argento
Nel medagliere finale Italia seconda in classifica
Il Mondiale della scherma paralimpica a Fiumicino termina con un'altra medaglia per la squadra italiana: è l'argento del quartetto della sciabola femminile. Il team azzurro ha così chiuso questa manifestazione con 11 medaglie (5 ori, tre argenti e altrettanti bronzi). Nel giorno dell'epilogo, con gli azzurri della spada maschile finiti al quarto posto, superati nella finale per la medaglia dall'Iraq 46-36 (il successo è andato alla Russia, autentica dominatrice del Mondiale, che ha superato la Francia 45-28), ecco un altro sigillo importante. A prendere l'argento, come detto, le ragazze della sciabola in pedana con Loredana Trigilia, Andrea Mogos, Marta Nocent e Rossana Pasquino. Ad avere la meglio, nella finale, è stata l'Ucraina che si è imposta 45-31. Per Trigilia e Mogos è la seconda medaglia dopo quella di ieri con la squadra del fioretto dove hanno vinto con Bebe Vio. Bilancio più che positivo quello del Mondiale romano: per le medaglie, le attenzioni, il pubblico. Il mondo paralimpico è davvero proiettato verso un futuro luminoso, e tanto merito va al lavoro del Cip di Luca Pancalli ma anche di Federazioni che hanno integrato la loro attività con quella paralimpica come ha voluto fare la Federscherma del presidente Giorgio Scarso. Il medagliere O A B Russia 6 7 11 Italia 5 3 3 Ucraina 3 2 4 Ungheria 3 2 3 Gran Bretagna 2 1 1 Hong Kong 1 1 1 Georgia 1 0 1 Thailandia 0 2 0 Germania 0 2 0 Korea 0 1 1 Polonia 0 0 4 Francia 0 0 3 Bielorussia 0 0 2 Grecia 0 0 1 Stati Uniti 0 0 1 Iraq 0 0 1