Coronavirus: muore Sergio Rossi, il re delle scarpe di lusso
Un altro grande della moda italiana ci lascia. E' morto il 2 aprile, dopo aver contratto il coronavirus, il re delle scarpe di lusso, l'imprenditore di San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), Sergio Rossi. Amate dalle star di tutto il mondo, le scarpe firmate da Rossi, avevano superato i confini italiani per essere indossate anche dalle star del cinema. Sergio Rossi è morto all'età di 85 anni. Si era ammalato di Covid-19 ed era ricoverato da qualche giorno nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Bufalini di Cesena. Il figlio Gianvito, che ha seguito le orme del padre, ha dato oggi la triste notizia. La storia del calzaturificio nasce dopo il Secondo Dopoguerra. Sergio Rossi, calzolaio esperto, inizi questo mestiere che amava moltissimo all'età di 14 anni. Assieme al fratello Franco realizzava pezzi unici che poi vendeva in estate su un banchetto sulla riviera romagnola. Le sue creazioni furono presto notate per la cura nei particolari e per le forme assolutamente innovative abbinate una grande comodità. Il trampolino di lancio definitivo arrivò con la collaborazione con molti stilisti famosi, tra i quali Gianni Versace. Le scarpe di Sergio Rossi diventarono così oggetto di culto per molte donne. Costosissime e desideratissime. La società però non è rimaste nelle mani della famiglia. Nel 1999 fu acquistata dal Gruppo Gucci, e solo nel dicembre 2015 il marchio è passato dalle mani francesi a quelle italiane, quando è stato acquistato dal fondo Investindustrial di Andrea Bonomi.