Se Mourinho litiga col coiffeur di Pogba
Le mamme dei calciatori in erba, hanno un solo incubo: il parrucchiere dell'idolo di turno. Che se si dovesse svegliare con l'insano desiderio di una cresta leopardata o di un ciuffo verde, tra le mura di casa potrebbe scatenarsi la Terza Guerra Mondiale. Le «strane» acconciature dei campioni del pallone, ahimè, non conosco uguali né nel mondo dello spettacolo, né in quello circense e neppure nel mondo della notte popolato da ballerine e drag queen. Nella migliore delle ipotesi il ciuffo è tagliato alla moicana e tinto di rosso, giallo o arancio. Nella peggiore il coiffeur propone bande laterali maculate. Quasi nessuno ne è stato immune nella sua carriera. Totti, forse, a parte. Per il resto almeno un taglio strano, asimmetrico col davanti che si impenna pazzo, se lo sono regalati praticamente tutti i giocatori. L'ultimo fissato per i capelli è andato così oltre nella sua ossessione perfetta da far incavolare di brutto il suo allenatore. Qualcuno, scoprendo che l'allenatore in questione è José Mourinho potrà farsi una risata, considerato il temperamento per nulla tranquillo del mister del Manchester United. Fatto sta che Paul Pogba s'è beccato le ire funeste di José per aver osato farsi fare una spuntatina proprio prima della partita. Più del risultato, ormai, conta il look.