I laziali aspettano, intanto l'avvocato Mignogna a capo del comitato promotore per l'assegnazione ex-aequo dello scudetto del 1915, incassa l'ok della curva Nord che ha sposato in pieno la battaglia di tanti tifosi. . Siamo a un passaggio fondamentale, si tratta dell'ennesimo appello a tutti i laziali di buona volontà perché tengano alta la pressione su una vicenda riemersa dagli archivi grazie ai documenti scoperti negli ultimi mesi. La finale col Genoa non fu giocata, il titolo fu dato ai rossoblu con un criterio sportivo vergognoso, è il momento di restituire a quei ragazzi morti sul Piave durante la Prima Guerra Mondiale, la verità storica: erano campioni d'Italia come i genoani. Tocca al presidente rieletto della Figc Tavecchio prendere in esame il documento redatto dai e fare giustizia: tricolore del 1915 a Lazio e Genoa. Senza caroselli e inutili festeggiamenti perché sarebbe una mancanza di rispetto per quei tanti morti in guerra.