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Hamburg Diamonds sul tetto "Global League". Rome Gladiators dodicesimi

(Foto Guia Pavese)

Daniela Cursi
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Sono il canadese Eric Lamaze (Chacco Kid) e l'olandese Harrie Smolders (Don VHP Z) a portare gli Hamburg Diamonds sulla vetta di Roma. Con un totale di 8 penalità, hanno superato a pieni voti le due prove di 1 metro e 55 valide per la sfida capitolina che oltre a consegnargli il gradino più alto del podio, gli ha permesso di mantenere la testa della graduatoria del circuito Global Champions League. Classifica che vede i Rome Gladiators - rappresentati dal brasiliano Marlon Modolo Zanotelli (con i cavalli Extra van Essene e S I E C Captain Future Z), dall'egiziano Abdel Said (Celena VDL) e da Lorenzo De Luca (Halifax van het Kluizebos)  - scivolare dalla settima all'ottava piazza dopo le 29 penalità (e la 12° posizione) ottenute nell'arena dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea. Diciotto le squadre in campo. Il secondo gradino del podio, con 9 penalità, è andato al team Miami Glory (Denis Lynch/RMF Bella Baloubet e RMF Echo; Cian O' Connor/Skyhorse; e Scott Brash/Hello Forever). Terzi i Valkenswaard United (Marcus Ehning/Comme il Faut e Alberto Zorzi/Fair Light van Y Heike). Nella classifica individuale della gara, valida come qualifica per il Gran Premio, il dominio è stato a firma Lamaze. Miglior risultato azzurro in 6° posizione. Protagonista Lorenzo De Luca.

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