Coronavirus: Consulenti lavoro, no a inefficienze, governo ci ascolti
Roma, 2 apr. (Labitalia) - 'Per l'Italia contro le inefficienze del sistema'. E' la mozione finale degli Stati generali dei consulenti del lavoro tenutisi ieri, 1° aprile 2020, in video conferenza con i consigli provinciali dell'ordine e tutti i dirigenti degli organismi di categoria, "allo scopo di valutare la drammatica situazione in cui versano sia i lavoratori che i consulenti del lavoro in seguito all'inefficienza di alcuni provvedimenti e procedure attuate per contrastare la crisi lavoristica scaturita dalla pandemia da Coronavirus", come si legge in una nota dei professionisti. La categoria "nel denunciare la mancanza di ascolto da parte dell'esecutivo, soprattutto in merito a soluzioni da loro stessi prospettate, chiede di: eliminare dalle procedure di richiesta di strumenti di integrazione salariale qualsiasi tipo di accordo o informativa sindacale; di snellire l'iter di approvazione delle domande per liquidare le somme in tempi brevi; di convocare la Conferenza Stato-Regioni per recepire medesime modalità di accoglimento delle istanze in tutte le regioni". E ancora "di prevedere un piano straordinario di investimenti in economia reale e di finanziamenti in favore delle pmi e di insediare a cura del governo una task force di specialisti che elabori sin da ora un piano di interventi; di ascoltare le categorie professionali. Infine, richiede altresì di garantire l'incolumità personale e la sicurezza dei consulenti del lavoro, impegnati senza sosta nelle procedure di richiesta delle integrazioni salariali e non responsabili dei ritardi e dei disguidi dello stesso", conclude la nota.