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Lazio, un'altra occasione sciupata

A Firenze esce un pareggio che allontana la Champions: Immobile non basta

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Sempre rimpianti, esce un pareggio a Firenze dopo un'ora di dominio totale. La Lazio non sfrutta l'onda lunga del derby, segna Immobile, poi il solito palo e occasioni fallite senza chiudere il conto. Nella ripresa la Fiorentina agguanta un punto con Muriel e rischia addirittura di vincere. Zona Champions lontana, peccato, perché, dopo il primo tempo, nemmeno il tifoso viola più ottimista pensava di riprendere la partita. Tant'è, ancora rimpianti e tanta rabbia per essersi abbassati troppo quando c'era da sfruttare le praterie in contropiede: difetto cronico di una squadra che a volte sa esaltarsi ma fallisce quando c'è da soffrire. Pioli sceglie il 4-4-1-1 ma in attacco c'è Gerson dietro Muriel per riequilibrare la squadra nel timore delle ripartenze biancocelesti. Chiesa resta largo a sinistra, in porta gioca Terracciano al posto del giovane Lafont. Inzaghi preferisce Strakosha dolorante a Proto ma sorprende tutti inserendo Patric al posto di Bastos, uno dei migliori nel derby vinto contro la Roma. Immobile torna titolare al centro dell'attacco, Caicedo parte dalla panchina, confermata la formula fantasia con Luis Alberto mezzala. Si parte con Orsato che fa giocare molto e allora i biancocelesti impiegano venti minuti a capire il metro dell'arbitro e poi cominciano a comandare la partita. Immobile al 21'colpisce un clamoroso palo interno ma poco dopo fa secco Terracciano dopo una bellissima serie di scambi con Correa. Vantaggio meritato e dominio assoluto a centrocampo ma Ciro sbaglia il raddoppio, Milinkovic impegna Terracciano, sempre più protagonista e la gara resta in bilico. Sul finire del primo tempo si ferma Chiesa (problema muscolare), dentro un altro figlio d'arte che ha fatto la storia della Lazio, Giovanni Simeone. Nella ripresa subito Mirallas al posto di Edmilson Fernandes per dare la scossa alla Fiorentina. Che arriva, perché la Lazio arretra troppo e prende il solito gol evitabile da Muriel. Nel finale entrano Badelj, Romulo e Bastos, niente da fare, solo un punto per i biancocelesti. Ora una settimana per lavorare senza impegni di coppa. Appuntamento all'Olimpico domenica pomeriggio per sfidare il Parma, la Lazio ha scelto di non recuperare la sfida contro l'Udinese mercoledi ma di rinviarla al 10 aprile. Solo il risultato finale del campionato chiarirà se sia stata la scelta giusta perché ora la classifica recita un modesto ottavo posto.

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