DERBY

Arbitra Rocchi, di peggio c'era solo Tagliavento

Luigi Salomone

Non c'è Tagliavento, i laziali possono tirare un sospiro di sollievo. Ma solo a metà perché sarà Gianluca Rocchi di Firenze a dirigere il derby della Capitale. Quattro precedenti, tre vittorie della Roma ed erano tutti Roma-Lazio, e una biancoceleste. Farà pokerissimo il fischietto toscano che però ha la stessa macchia di Tagliavento: entrambi furono inquisiti per Calciopoli dopo aver favorito la Lazio per poi essere assolti con formula piena. Bologna-Lazio 1-2 per l'arbitro ternano, Chievo-Lazio 0-1 quello fiorentino e dopo aver risolto i problemi giudiziari da quando sono tornati a dirigere partite dei biancocelesti hanno finito spesso per penalizzare la Lazio. Forse per una sorta di retropensiero, quella voglia di dimostrare che, quel capitolo negativo della loro carriera, era assolutamente ingiustificato dai fatti. Insomma, senza scomodare Freud, Lotito avrebbe fatto volentieri a meno di Rocchi e di Tagliavento, Si è salvato da quest'ultimo, non da Rocchi. Sarà comunque il primo derby con la Var e finalmente alcuni errori macroscopici commessi negli ultimi anni potranno essere sanati in tempo reale.