Isola dei Famosi e cannagate, Alessia Marcuzzi crolla: "Fin dall'inizio sotto processo"
Tutta la verità della conduttrice del reality più contestato di sempre
Alessia Marcuzzi è tornata a "Verissimo" a due giorni dalla finale dell'Isola dei Famosi. La conduttrice romana ha raccontato a Silvia Toffanin questi mesi difficili e perché ha reagito in maniera così aggressiva con Eva Henger. La Marcuzzi ha dichiarato: “Si parlava talmente tanto del canna-gate che mi dispiaceva non poter dare spazio alle storie e alle emozioni dei concorrenti. Sembrava di stare sotto processo in continuazione. Io sono la faccia del programma, mi assumo tutte le responsabilità, però non sono né l'autrice né la produttrice. Mi fido e mi voglio fidare di quello che mi dicono i miei autori e la mia produzione con cui lavoro da tanto tempo. Noi non abbiamo mai avuto le prove”. In realtà, le prove le ha avuto sotto gli occhi fin dalla puntata in cui Eva Henger accusò Francesco Monte di aver introdotto marijuana nel gioco. Un atto vietato dal regolamento a pena di squalifica. Fu lo stesso naufrago ad ammettere che non solo lui, ma anche altri naufraghi avevano fumato. Alessia Marcuzzi rivela qual è stato il momento più difficile dell'Isola dei Famosi: “Quando la cosa è andata un po' sul personale, anche se ho le spalle forti, ci sono stati momenti più difficili perché riguardano la mia famiglia. Ci sta parlare del programma, magari prendermi un po' in giro, ma quando un giorno mia figlia mi ha detto mamma mi hanno detto che sei un'ubriacona ci sono stata male. Quella è stata l'unica cosa che mi ha fatto decidere di spegnere la televisione. Da quel momento non ho più voluto vedere niente in tv e sui social e sono andata dritta solo sul programma”. Il riferimento è a un servizio degli amici di “Striscia la Notizia” in cui si insinuava, in maniera poco divertente e molto greve, che la Marcuzzi avesse bevuto prima della famigerata puntata in cui sbroccò di brutto contro la Henger. La stessa Marcuzzi riconosce: “Ho sbroccato. È stato un gesto impulsivo. In quel momento Eva mi stava dicendo che di questa cosa ne parlavamo solo noi e che gli altri non ne parlavano e mi ha fatto perdere la testa, perché erano delle falsità. Credo sia umano, ogni tanto succede (…) Se sono pentita? Sul momento sì perché non mi piace reagire così. Poi mi sono detta ci sta, sono vera… mi sono liberata!”. Tuttavia, parte da un presupposto errato: la Henger non disse che del canna-gate se ne parlava solo all'Isola, ma che non sapeva cosa dire perché prima le avevano detto che “non era la sede opportuna”, poi che se ne poteva parlare, poi di nuovo no e di nuovo sì. Inoltre nulla ha detto in merito all'accusa di Eva: “Dopo la sfuriata, è uscita dallo studio dicendo guarda questa st***a”.