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Isola dei Famosi, tra Monte e la "spiona" Henger c'è il silenzio degli altri naufraghi. Ma la Marcuzzi non perdona

Francesco Monte

Giada Oricchio
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Una sola domanda affolla la mente dopo la terza puntata dell'Isola dei Famosi: dov'è finita Chiara Nasti? Dov'è la guerriera che ha resistito tre giorni in Honduras? Ode a te, giovane blogger che hai capito prima di tutti noi da quali squali eri circondata! Buttiamola sul ridere perché quest'edizione dell'Isola dei Famosi dovrebbe finire dritta, dritta nel cassonetto dell'umido. Tre puntate bastano per dire che il cast non sta regalando trash goliardico ma spazzatura vera e propria. Di sentimenti e di carattere. Oltre ai vestiti, i concorrenti hanno lasciato a casa il buongusto, la dignità e la professionalità. I naufraghi, infatti, sono pagati per lamentarsi della fame nera fin dal primo giorno e per farsi venire i lucciconi sull'amore. Francesco Monte soffre di sdoppiamento della personalità. Cecilia Rodriguez gli mette le corna al Grande Fratello Vip mica in un igloo dell'Alaska lontano da occhi indiscreti, lui affronta l'ex e Ignazio Moser con l'aplomb del principe consorte Edoardo. Altero, elegante e distaccato. Va all'Isola e alla terribile accusa di Eva Henger di aver portato la “droCa” finalmente ha il sangue agli occhi e si trasfigura in Hulk. Era così convinto di lasciare il reality, di voler tutelare la sua persona e i suoi diritti che durante il videomessaggio d'addio non è sfuggito a nessuno che stesse leggendo il gobbo. Gli occhi scorrevano rabbiosamente da sinistra a destra. È stato fatto ritirare o ha accettato il consiglio di Eva Henger: “Torna a casa e si disintossica"?. Eva Henger è riuscita nell'impresa di far dimenticare il suo passato. D'ora in poi sarà nota come la spiona di pulizia, quella che per ripicca ha rivelato un retroscena gravissimo. Fermo restando che il processo mediatico è un esercizio buono solo per riempire i programmi televisivi, che sotto torchio non ci deve essere Eva ma Francesco Monte, che la Henger si è spiegata e che adesso si aspetta in gloria la verità di Monte, ci sono delle falle nella ricostruzione della produttrice. La Henger era così spaventata per gli ipotetici 12 anni di carcere che appena ha visto la consegna della marijuana “davanti a tutti in albergo in Honduras” non ha puntato i piedi con la produzione, non ha preteso dagli autori il rispetto del contratto. Né la Henger né uno dei tanti (omertosi) presenti alla consegna della “droCa” ha pensato di dover allertare lo staff. L'attrice ha rivelato che non sapeva di dover partire la mattina successiva, ma perché quando ne è venuta a conoscenza né lei né gli altri hanno allertato la produzione di verificare se la “droCa” ci fosse ancora? Lo staff non si sarebbe certo esposto al rischio di attraversare le strade dell'Honduras presidiate dai posti di blocco e subire un eventuale controllo con “sorpresa a foglie verdi”. Nel dubbio “che l'avesse buttata o consumata” (quanti grammi erano per fumarli tutti in una notte?) Henger e “tutti” preferiscono tacere. Arrivati in villa, dopo lo spericolato viaggio in pullmino, dove sarebbe stata “corriere di droCa” a sua insaputa, la Henger scopre che Francesco ha l'erba e la fuma in compagnia. Di chi? È la seconda volta che usa il plurale ma non fa gli altri nomi. Racconta ad Alessia Marcuzzi che sia lei sia Nadia Rinaldi erano infastidite dal fumo aspro e pungente e di averlo detto a una persona della produzione (non a Stefano De Martino ndr). Questo soggetto non solo fa spallucce, ma non ritiene opportuno avvisare Milano e la conduttrice del reality Alessia Marcuzzi. Nemmeno qui insorge e invoca il rispetto del contratto. La Henger ha anche detto di essere rimasta sorpresa dalla nomination di Monte perché in villa era stata la “madre confessore” tanto da venire a conoscenza dei fatti di casa Rodriguez. Ne consegue che non era così arrabbiata se era disposta ad ascoltare Monte nei suoi sprazzi di lucidità tra uno spinello e l'altro (oppure si confidava proprio in preda al fumo?). Ha chiuso un occhio e si è turata il naso. La Henger ha ribadito più volte che c'era un “gruppetto che fumava”: doveva e deve fare i nomi degli altri. Ben venga la sua opera samaritana a patto che aiuti tutti “a disintossicarsi”, non solo chi le è antipatico. E' lei stessa a dire: “A casa propria ognuno fa quello che vuole ma lì erano 70 mq di abitazione comune e lui doveva rispettarci”. Se vale per Monte, vale anche per coloro che finora si sono mimetizzati come il pesce pietra. Altro punto oscuro della vicenda: perché la bionda ungherese non ha spifferato tutto la prima puntata? Sostiene che “la verità non va in prescrizione” (su suggerimento dell'avvocato) e che “non ero pronta a interrompere la prima diretta”. Un po' tirata per i capelli: la giustizia non cade in prescrizione però non deve essere nemmeno una bomba a orologeria o un giavellotto tirato fra le scapole di uno “che vuole apparire tanto il bravo ragazzo ma non lo è”. Più che voglia di sincerità, è stata una vendetta consumata fredda. Sono le modalità che delegittimano la sacrosanta denuncia della Henger che invitiamo a essere ancora più coraggiosa. Parla al plurale? “Fumavano, hanno visto tutti” faccia tutti i nomi, non solo uno. Mandiamo in un rehab tutti i “droCati”! Peggio di Monte (che non ha negato di aver fumato spinelli) e Henger c'è il silenzio degli altri naufraghi. Colpisce in particolare quello dell'integerrima Alessia Mancini. L'ex velina ha piantato una scenata a Cecilia Capriotti per “due tiri di fumo fatti per poter andare in bagno” affermando che “si tratta di educazione e rispetto, le basi proprio” ma né ieri, né lunedì scorso ha proferito parola. Però: Rosa Perrotta è scorretta perché si strafoga di lasagna e le scippa i cocchi durante la prova ricompensa, Paola Di Benedetto sparla di tutti (il che è pure vero, bella e pettegolissima); Cecilia Capriotti è maleducata, Filippo Nardi non è intelligente come credeva. Su Eva e Francesco non ha nulla da puntualizzare. Questi naufraghi sono pronti a scannarsi e a sfiorare la rissa per una nomination, un clistere, un pezzo di tenda, una porzione di cocco, ma si ricompattano come una polenta bella soda e indistinguibile sugli argomenti seri. D'altra parte tutti “teniamo famiglia” e in ballo c'è la presenza sulle reti Mediaset. Nonostante l'assoluzione piena da parte di Francesco Monte e Eva Henger al programma, la credibilità del reality ne esce a pezzi. Poco convincente Alessia Marcuzzi tutta presa a ripetere ossessivamente che l'Isola dei Famosi cambia giorno e andrà in onda martedì (si guarda bene da spiegare il motivo: evitare lo scontro con il “Commissario Montalbano”). Durante l'intervista a Eva Henger ha sottolineato che la produzione non ne sapeva niente (non poteva certo affermare il contrario) ma soprattutto: “Le verifiche effettuate con il materiale che abbiamo a disposizione non hanno dato alcun esito. Non è emerso niente a sostegno della tua accusa. Non siamo il Grande Fratello e abbiamo potuto visionare solo il materiale che avevamo e non c'è niente. Resta la tua parola contro quella di Francesco Monte”. Non è così perché sia il modello tarantino sia Cipriani, Capriotti e Formicola hanno ammesso che fumavano “altro” (che però può essere origano e prezzemolo). Perché la Marcuzzi o uno dei due opinionisti non ha chiesto lumi a Francesco Monte e ai naufraghi? Sia ieri sia lunedì scorso, bastavano due domande: “Francesco è vero? Chi ha fumato con lui?”. Parola all'accusatrice e parola all'accusato (stranamente privato della sua difesa in loco). Per rispetto della par condicio. “Sono basita… è la tua verità – ha insistito nervosa Alessia -. Fai un'accusa grave senza prove”. All'avvocato della Henger saranno fischiate le orecchie. Se la storia finisce in tribunale, l'attrice ungherese perde. Con buona pace della media intelligenza e del buon senso.

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