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Se il Pd pesca le sardine qui è tornato il fascismo

Tutti entusiasti per l'idea di trasformare in una pescheria le piazze di Italia. Esposizione a dire il vero un po' monotona, perché ci sono solo sardine. Piacciono a quasi tutti i media main streaming e moltissimo alla maggioranza di governo, forse con l'eccezione del M5s. In un paese libero ci mancherebbe che giovani e meno giovani non possano esprimere le loro idee (anche se non è così chiaro quali siano) riunendosi dove meglio credano. Mai si era visto protestare contro una minoranza che sta all'opposizione. E' un argomento delicato, perché movimenti di questo tipo si sono vistio solo in regimi totalitari creati e supportati dagli stessi proprio per azzerare ogni tipo di opposizione a quei regimi. Non quindi un femomeno di libertà, ma uno strumento per azzerarla. Capisco le sardine di Perugia: è un diritto sacrosanto scendere in piazza contro la Lega che in quella Regione sia pure da poco sta al potere. Ma siccome così non è in gran parte di Italia, lancio un monito ai pescatori: guai se provate a mettere le mani sopra quelle sardine, perché quella unione è un pericolo vero per la democrazia. Lo dico perché sono troppi i segnali che vengono dal Pd e da chi sta alla sua sinistra pronti a tuffarsi in quel mare. E' inaccettabile in un paese libero vedere chi sta al potere alla guida di manifestazioni di protesta contro chi sta all'opposizione, e quindi è minoranza. L'unione delle sardine con il Pd e con Leu o altro partito al potere in Italia sarebbe il primo segno reale (non inventato come quasi sempre è) di ritorno del fascismo in questo paese.

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