Mercedes-Benz ritorna alle origini e punta sull'esclusività e sul lusso
ROMA (ITALPRESS) – Un passo in avanti, tornando alle origini. Mercedes-Benz affronterà così le grandi transizioni dei prossimi anni, puntando tutto sulla fascia alta di prodotto, quella di cui è sinonimo da oltre un secolo. Ciò determina una riconfigurazione della struttura del portafoglio prodotti, con focus su: Top-End Luxury, Core Luxury e Entry Luxury. In termini pratici vuol dire: tutti i veicoli dei marchi Mercedes-AMG e Mercedes-Maybach; Mercedes-EQ, inclusi l’EQS e il SUV EQS; Classe S e Classe G, nonchè la GLS di lusso a grandezza naturale; modelli in edizione limitata e veicoli frutto di collaborazioni esclusive. A questi segmenti sarà destinato oltre il 75% degli investimenti per generare una crescita della quota Mercedes-Benz di circa il 60% entro il 2026 rispetto al 2019. In termini finanziari si punta a un margine operativo di circa il 14% entro la metà del decennio, come primo traguardo verso il completamento della transizione all’elettrico entro il 2030 dove le condizioni di mercato lo consentiranno, e l’ambizione di diventare CO2 neutral entro il 2039.
A livello tecnologico, sarà la Classe G completamente elettrica la prima a presentare l’avanzata chimica delle celle della batteria di Sila Nanotechnologies. Per quanto riguarda le edizioni limitate spicca la Mercedes-Maybach Classe S ideata dal designer Virgil Abloh prima della scomparsa, verranno assemblati solo 150 di questi veicoli. Contestualmente partirà il nuovo programma per vetture collezione Mythos, a disposizione esclusivamente degli appassionati e collezionisti più sfegatati di Mercedes-Benz. Venendo poi alle Classe C ed E, grazie alla piattaforma Eva2 e l’architettura Mb.Ea già il prossimo anno la Classe e sarà in vendita. Infine, nel segmento Entry Luxury, Mercedes-Benz ridurrà il numero di varianti di modello da sette a quattro.
Il cambiamento di strategia prodotto di Mercedes-Benz affianca quello relativo all’esperienza d’acquisto, online e offline, immaginando che già entro il 2025 oltre l’80% delle vendite in Europa saranno dirette. Questo perchè l’offerta sarà razionalizzata, i clienti potranno sempre scegliere tra diversi pacchetti, ma on line la configurazione sarà organizzata per semplificare e velocizzare la scelta. Due gli obiettivi: un livello di disponibilità immediata più rapida ed equipaggiamenti più elevati per le varianti di base.
“La nostra strategia a livello globale vede un forte spostamento del business verso la parte più alta del mercato che, se in passato era rappresentata come la punta di un diamante, oggi quel diamante si è rovesciato, allargandosi progressivamente verso l’alto, e dando spazio, sia in termini di volumi che di dedication, a quel segmento che per un marchio di lusso come il nostro è quello con il maggior potenziale di crescita e, naturalmente, con la redditività più elevata” spiega Maurizio Zaccaria, direttore vendite di Mercedes-Benz Italia. “I numeri degli ultimi anni sono una conferma di questo trend, sia a livello globale che localmente” rimarca.
Nel nostro Paese si ha infatti una prova tangibile del cambiamento di strategia avviato da Mercedes-Benz, già dallo scorso anno con il marchio ad alte prestazioni AMG, che ha immatricolato 1.905 unità, con una crescita del + 30% rispetto al 2019. Una tendenza che si conferma anche nei primi otto mesi del 2022. Stesso discorso per la Classe G, di cui nel 2021 in Italia sono stati immatricolati 412 esemplari, di cui 141 firmati Mercedes-AMG, con un incremento del 28% rispetto al 2019. Una dinamica in forte crescita, confermata anche dal progressivo dei primi otto mesi del 2022. La storia di Mercedes non si smentisce.
focus in collaborazione con Mercedes-Benz Italia
foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia
(ITALPRESS).