Sfuma a Cardiff il sogno dell’Ucraina, Galles ai Mondiali
CARDIFF (GALLES) (ITALPRESS) – Il sogno ucraino svanisce a Cardiff. E’ il Galles l’ultima squadra europea a staccare il pass per i Mondiali del 2022. I dragoni di Robert Page vincono lo spareggio playoff contro l’Ucraina e completano il quadro del girone B dove troveranno Inghilterra, Iran e Stati Uniti. I padroni di casa si sono imposti per 1-0, aiutati anche da un pizzico di fortuna come racconta l’episodio decisivo al minuto 34: insidiosa la punizione di Gareth Bale, un tiro-cross sul quale il capitano ucraino Yarmolenko interviene con un colpo di testa in tuffo che non lascia scampo all’incolpevole Bushchan. Partita corretta, sotto una pioggia battente e iniziata con i giocatori ucraini in campo per gli inni con la bandiera del proprio Paese sulle spalle, accompagnati dagli applausi del pubblico di casa, ma anche da quelli dei propri connazionali presenti sugli spalti del Cardiff City Stadium. L’Ucraina ha giocato alla pari, a lunghi tratti anche meglio rispetto ai gallesi e c’è anche un intervento in area di rigore ancora su Yarmolenko che, nonostante il check Var, non cancella qualche dubbio sul possibile penalty.
La squadra ospite non molla, crea qualche occasione (pericolosi Tsygankov e Yaremchuk) trascinata da Zinchenko, mentre non è in grande giornata l’atalantino Malinovskyi che non trova lo spazio per liberare il suo micidiale sinistro e che lascia il campo al 70°. Il Galles non resta a guardare, Ramsey fa girare bene i suoi e al 75° Johnson colpisce il palo, un minuto dopo è Bale a costringere al grande intervento Bushchan. Dall’altra parte ci prova anche Karavaev, ma senza successo, poi all’84° il colpo di testa di Dovbyk sembra vincente, ma Hennessey si supera e salva la sua porta. Finisce 1-0, il Galles torna ai Mondiali (nel 1958 l’ultima partecipazione), l’Ucraina non riesce a regalare quella gioia che avrebbe voluto dare all’intero Paese, ma ai ragazzi di Petrakov non si può rimproverare nulla. Sipario tra le lacrime di Zinchenko e compagni e con la festa composta e rispettosa dei gallesi.
(ITALPRESS).