l'epidemia
Coronavirus, 34.505 nuovi casi e 445 decessi in 24 ore
Crescono ancora i nuovi positivi in Italia e oggi, 5 novembre, viene comunicato dal ministero della Salute il peggior bollettino autunnale con il record di contagi e morti alla vigilia dell'entrata in vigore dell'ultimo Dpcm del governo Conte. Sono 34.505 nelle ultime 24 ore a fronte di 219.884 tamponi. I deceduti sono 445. Il numero delle vittime non era così alto dal 2 maggio scorso.
I casi totali dall’inizio della pandemia registrano il numero totale di 824.879. Aumentano gli attualmente positivi a 472.348, con un incremento rispetto a ieri di 29.113, così come quello dei dimessi/guariti cresce di 4.961. Non si arrestano i nuovi ricoveri, +1.140 per un totale di 23.256, di questi in terapia intensiva sono ricoverati 2.391 pazienti (+99). In isolamento domiciliare si trovano in 446.701. Le regioni che registrano una crescita più evidente sono Lombardia (8.822), Campania (3.888) e Piemonte (3.171).
"Rispetto a marzo, oggi i casi di coronavirus sono distribuiti su base nazionale" spiega il direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. "Tutto il Paese è colpito: se dico rosso vuol dire circolazione del virus elevata, se dico arancione è lo stesso elevata perché siamo a un Rt tra 1,25 e 1,5, ci sono poi incidenze elevate anche in zone gialle dove l'Rt è sopra 1. L'incidenza è elevata in tutte le regioni, la curva cresce e dobbiamo stare attenti perché la situazione di disagio è generalizzata. Una regione rossa o arancione resterà per almeno due settimane in questa condizione".