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Confintesa “Unico patto sociale che può salvare Italia è partecipazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Confintesa non può che guardare con interesse alla proposta avanzata al Governo dal Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, relativa alla necessità di mettere intorno ad un tavolo organizzazioni sindacali e datoriali per un Patto Sociale forte per la crescita e l’occupazione”. Lo afferma in una nota il segretario generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente di Confindustria.
“Confintesa ritiene che il pericolo, paventato da Bonomi, dell’aumento di un milione di disoccupati a settembre sia un fatto reale che non può che essere affrontato da imprese e lavoratori e Governo insieme in un clima di reale partecipazione che tenga presente principalmente gli interessi del Paese.
A tal proposito – continua Prudenzano – è necessario che intorno a questo tavolo con il Governo siedano tutte le organizzazioni, datoriali e sindacali, che numericamente, sia nel privato come nel pubblico esprimono reale rappresentatività. Nel merito Confintesa ribadisce che da questo tavolo dovrebbe scaturire la volontà delle parti di superare una contrapposizione dannosa per l’economia che, come previsto dall’articolo 46 della nostra Costituzione, porti ad una reale Partecipazione, anche agli utili d’impresa, tra datori di lavoro e lavoratori”.
“La sensazione che, invece, traspare dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente di Confindustria e da sindacalisti – conclude Prudenzano – è che si voglia ignorare il dettato Costituzionale e mettere in atto il solito rito del tavolo composto solo da CGIL, CISL e UIL e Confindustria lasciando fuori la porta altre organizzazioni che rappresentano sia il mondo delle imprese sia i lavoratori. Se così sarà saremo davanti all’ennesima sceneggiata che potrà solo peggiorare la situazione e farà più danni del Covid”.
(ITALPRESS).

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