Europa League. Siviglia-Manchester United 2-1, spagnoli in finale

COLONIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Manchester United colleziona e spreca occasioni, il Siviglia ringrazia e vince con cinismo, centrando il pass per la finale di Europa League. Termina 2-1 il match del RheinEnergieStadion di Colonia per effetto dei gol di Bruno Fernandes su rigore, Suso e De Jong, che ha completato la rimonta a pochi minuti dal termine, costringendo la squadra di Solskjaer all’eliminazione in semifinale. Il Siviglia si prepara ora per l’atto conclusivo in programma venerdì prossimo e sarà spettatore interessato di Inter-Shakhtar Donetsk, vale a dire l’altra semifinale che designerà l’avversaria. Red Devils subito in pressione fin dai primi minuti e all’8′ Brych concede un calcio di rigore – netto – per fallo di Diego Carlos su Rashford. Dal dischetto va Bruno Fernandes che come di consueto è infallibile e fa otto su otto con il Manchester United, portando avanti con merito gli inglesi che approcciano davvero con la mentalità della grande squadra. Al 25’il pareggio improvviso della squadra di Lopetegui e lo firma l’ex Milan Suso. Gran lavoro di Reguilon sulla sinistra, palla in mezzo per l’esterno iberico che batte De Gea e riporta tutto in parità a Colonia. La ripresa si apre con una parata incredibile di Bono sul tiro di Greenwood servito in maniera geniale da Bruno Fernandes, poi due occasioni clamorose con conclusioni a botta sicura respinte in entrambi i casi da una scivolata di Fernando che si sostituisce al portiere. Prosegue l’assalto del Manchester e Bono è ancora una volta decisivo in uscita per due volte a tu per tu con Martial. Le occasioni per gli inglesi diventano tantissime e a questi livelli gli errori si pagano. A 12 minuti dal termine Jesus Navas sfonda a destra e mette in mezzo, difesa immobile dello United e De Jong con cinismo batte De Gea completando la rimonta del Siviglia. La squadra di Solskjaer si riversa disperatamente in avanti, ma il risultato non cambia. Spagnoli in finale contro la vincente di Inter-Shakhtar.
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