"Prima si vota, meglio è". Salvini, perché c'è aria di ribaltone
Il leader della Lega dopo la disfatta del governo rossogiallo in Umbria: "Pd e M5S non sono più la maggioranza del Paese"
"Queste persone stanno lavorando a una manovra economica che entra in casa, sul tir, sul furgone, sul taxi di tutti gli italiani. Siccome si stanno inventando la qualunque, la tassa sulle bibite zuccherate, la tassa sugli affitti concordati, la tassa sugli Euro 3 e Euro 4 diesel, temo che gli italiani non abbiano tempo e pazienza per subire queste beghe, prima si vota meglio e'". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102.5 durante "Non stop news". "Dal punto di vista politico, il fallimento di questo Governo nato da nemmeno due mesi è in una manovra economica che, per loro stessa ammissione, ha almeno 5 miliardi di nuove tasse che non cambia nulla in positivo. Dal punto di vista dell'immigrazione gli sbarchi sono più che triplicati rispetto alla mia gestione, sulla riforma della giustizia non c'è nulla, sulle grandi opere temo per il futuro dei lavoratori sia di Ilva che di Alitalia e vedo un quadro molto confuso. Poi si stupiscono se gli elettori in Umbria gli danno una batosta? È solo l'inizio", ha aggiunto. "Chiaro che quello della poltrona e' un collante forte ma domando a tutti per quanto potranno andare avanti avendo come unico collante l'antipatia per Salvini e la paura di andare a casa, non penso che un paese come l'Italia possa essere governato per mesi o anni con questi come unici collanti", ha chiosato il leader della Lega.