Malta accoglie i migranti di Mediterranea. "Ma l'Italia prenda altri 55 profughi"
Il veliero Alex era fermo davanti alle coste di Lampedusa dopo lo stop imposto da Roma
Malta prenderà i 54 migranti salvati dalla nave ong di Mediterranea al largo della Libia, in cambio l'Italia prenderà 55 profughi attualmente a La Valletta. Dopo una notte lunghissima e una trattativa che non sembrava finire il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, intervistato dal Gr1, ha annunciato che "gli amici di Malta hanno dato la disponibilità ad accogliere Mediterranea con i migranti a bordo. C'è un porto sicuro, un porto europeo, se questa nave dei centri sociali disobbedisce anche a un'indicazione di un'autorità europea è di una gravità assoluta, è evidente che si tratta di un atto di pirateria". Alla fine la soluzione è arrivata grazie all'intesa (a metà) fra Roma e La Valletta. Le autorità maltesi infatti hanno dato la loro disponibilità per far attraccare la Alex. A darne notizia è proprio la ong Mediterranea che di fatto ha spiegato qual è la situazione: "L'unica proposta che ci è arrivata finora, cioè raggiungere autonomamente il porto di La Valletta, è semplicemente infattibile. Non ci sono le condizioni di sicurezza perché questa barca a vela di 20 metri con 54 naufraghi soccorsi più 11 persone di equipaggio possa affrontare almeno 11 ore di navigazione. Si sta anche alzando lo scirocco". In una nota il governo de La Valletta ufficializza: "A seguito di contatti tra i governi maltese e italiano, è stato deciso che Malta trasferirà 55 migranti, che sono stati salvati in mare al largo della Tunisia e che sono a bordo della nave Alex, a bordo di una nave delle forze armate di Malta e saranno accolti a Malta. D'altra parte, l'Italia prenderà 55 profughi da Malta". "Questo accordo non pregiudica la situazione in cui questa operazione ha avuto luogo e in cui Malta non ha alcuna responsabilità legale, ma fa parte di un'iniziativa che promuove uno spirito europeo di cooperazione e buona volontà tra Malta e l'Italia", precisa il governo maltese.