Vaccini, New York corre ai ripari: stop alle esenzioni religiose
Lo Stato di New York elimina le esenzioni religiose per le vaccinazioni. Dopo gli episodi di morbillo all'interno delle comunità di ebrei ortodossi che avevano costretto il sindaco della città di New York, Bill de Blasio, a dichiarare lo stato di emergenza in aprile, il governatore Andrew Cuomo ha firmato un disegno di legge che non permetterà più di accettare l'appartenenza a un gruppo religioso come motivo per non vaccinare i bambini. New York si aggiunge quindi a California, Arizona, West Virginia, Mississippi e Maine, in un periodo storico in cui il morbillo è tornato a colpire il Paese: fino ad ora sono stati 839, gli episodi registrati nel 2019. E solo la settimana scorsa, nello Stato di New York, i nuovi casi sono stati 66. "I vaccini sono sicuri e il miglior modo per garantire la salute dei nostri figli", ha detto il governatore Cuomo dopo aver firmato la legge. Lo scorso anno scolastico, nello Stato di New York, erano stati 26.217 gli studenti a utilizzare l'esenzione religiosa. "Rispettiamo le libertà religiose, ma il nostro primo dovere è proteggere la salute pubblica", ha concluso il governatore.