le indagini sullo scoppio
"Esplosione per fuga di gas". La procura di Velletri apre un'inchiesta
Prima un forte odore di gas e poi l'esplosione. La tranquillità di un paese di provincia interrotta da un boato e dalle fiamme sprigionatesi in pochi istanti. Una deflagrazione che ha investito in pieno il palazzo municipale, alcuni edifici e tra questi pure la scuola dell'infanzia "Centro urbano", scuola che fa parte dell'istituto comprensivo Leonida Montanari. La Procura di Velletri ha aperto un'inchiesta per trovare le cause dell'esplosione. Secondo quanto si apprende il palazzo municipale è stato investito dallo scoppio causato da una fuga di gas avvenuta in strada. Una dispersione provocata a quanto pare dal danneggiamento di una tubazione da parte degli operai di una ditta che stavano compiendo delle rilevazioni sul sottosuolo proprio dinanzi la sede del comune. Lo scoppio ha provocato enormi danni ma soprattutto feriti, secondo l'ultimo bilancio 16. Tra questi 6 i feriti gravi trasferiti negli ospedali di Roma. Lo stesso sindaco del piccolo comune castellano Emanuele Crestini è stato ricoverato al Centro Grandi Ustioni del Sant'Eugenio per ustioni al volto ed alle braccia. Ritenute molto serie le condizioni di un uomo, un sessantenne, che ha riportato ustioni soprattutto al volto. Altrettanto serie le condizioni di una bambina di 5 anni arrivata all'ospedale Bambino Gesù in codice rosso. con un severo trauma facciale e cranico.