Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Il pentimento dei mafiosi, cosa non dice la Consulta

Maurizio Costanzo
  • a
  • a
  • a

Leggo che la Consulta avrebbe dichiarato che è possibile dare benefici ai mafiosi, anche se condannati per reati gravi, solo se non sono più mafiosi. Mi chiedo, ma forse ho letto male, da cosa si può desumere che un mafioso che è in carcere, non lo è più. Come manifesta, il detenuto, questo suo pentimento? Ritengo che il mafioso, abituato, per sopravvivere, a mentire, sia diventato, negli anni, un consumato attore in grado di mostrare un pentimento assolutamente credibile. Detto questo, penso che dopo un ragionevole periodo in carcere, dove si è dimostrata attenzione alle cose e alle persone, sia giusto dare un “premio”, inteso come permesso, al detenuto mafioso.

Dai blog