i poliziotti uccisi
Il paradosso dell'africano graziano nel giorno dei funerali di Trieste
Ammettiamolo: talvolta la cronaca ci evidenzia alcuni, chiamiamoli, paradossi. Pensate: il giorno dei funerali dei due poliziotti uccisi nella Questura di Trieste, a Foggia un giudice avrebbe risparmiato il carcere a un giovane del Gambia che ha rotto un braccio a un agente di Polizia. Per carità, il Magistrato avrà certamente le sue ragioni, ma ammetterà anche lui che la coincidenza è perlomeno singolare. Consola la gran folla che si è data appuntamento, a Trieste, per rendere omaggio ai due poliziotti uccisi. La cronaca ci ha abituato, da anni, a queste contraddizioni che, se ci pensiamo bene, fanno parte del nostro quotidiano, della vita di tutti i giorni.