Salvini: "Fase 2 sia una rivoluzione liberale"
Il leader della Lega: cartelle Equitalia dal 1° giugno? Una follia
"Si riparta dalla libertà di fare impresa. Via tutta la burocrazia, totale deregulation, rivoluzione liberale. Totale libertà di azione a cittadini e imprese, cancellazione di ogni vincolo burocratico" così il leader della Lega Matteo Salvini in un'intervista all'Agenzia Vista. Il leader della Lega parla poi della sanatoria migranti per il reparto agricolo: "Noi lavoriamo per salvare il Paese e ricostruirlo. I no della Cgil stanno bloccando interi comparti, bisogna reintrodurre i voucher piuttosto che fare le sanatorie. Per il momento lavoriamo con questo Governo e faremo così fintanto che c'è l'emergenza. Se dovessero proporre una sanatoria nel comparto agricolo, siamo pronti a fare le barricate". Quanto alla riapertura di Equitalia, Salvini aggiunge che "tra le disattenzione del Governo c'è il fatto che dal primo giugno rischiano di partire cartelle esattoriali per famiglie e imprese italiane. E' una follia, chiediamo pace fiscale, in questo momento cartelle di Equitalia porterebbero alla rivoluzione". Una battuta anche sul Mes. "Dobbiamo chiedere all'Europa - aggiunge il leader della Lega - quanto ci è dovuto, preferisco che se dobbiamo far debito per ricostruire il Paese questo sia in Italia. Preferisco non indebitarmi con Pechino e Berlino. All'Europa chiedo l'intervento della Bce, unico organismo che si è comportato in modo lineare".