E la Capitale paga una Tari da record
A Roma si paga la tariffa rifiuti più cara d'Italia. A rivelarlo è un focus di Mediobanca, la cui Area Studi ha presentato ieri lo studio sugli indicatori di efficienza e qualità dei servizi pubblici nei maggiori Comuni italiani. In particolare, lo studio esamina le società che gestiscono quattro tipologie di servizio (trasporto pubblico locale, aeroporti, idrico e igiene urbana) nei 10 capoluoghi di regione più popolosi d'Italia. Tra i parametri analizzati: il tasso di perdite nella rete idrica, il livello di traffico negli aeroporti, la quota di raccolta differenziata, la regolarità e la puntualità del trasporto pubblico. Per quanto riguarda l'igiene urbana, ai cittadini di Roma, dove il servizio è gestito dall'Ama, tocca la spesa più elevata: ogni abitante spende 255 euro all'anno; l'Ama occupa il primo posto anche per quanto riguarda il costo per tonnellata di rifiuti raccolta (430 euro). La percentuale di raccolta differenziata del Comune di Roma è pari al 44,3%, quinta per grandezza dopo la veneziana Veritas che serve 45 Comuni (65,2%), la Alia di Firenze (59,3% in 49 comuni serviti), l'Amsa di Milano (53,8%) e l'Amiat di Torino (44,4%). Riguardo il trasporto pubblico, a Roma, Atac e Roma Tpl trasportano 2,4 milioni di passeggeri al giorno, pari all'83% della popolazione residente. Solo nell'85,7% dei casi le corse programmate vengono effettivamente esercitate dagli autobus Atac: è la peggiore performance, seguita da quella dell'Amat di Palermo (87,1%) e poi di nuovo Roma con la Roma Tpl (91%)... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI