caos migranti
Sea Watch chiede aiuto a Strasburgo: costringete l'Italia a farci sbarcare
Sea Watch chiama Strasburgo. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha reso noto di aver ricevuto una richiesta di "misure provvisorie" da parte della nave di una Ong per chiedere all'Italia di consentire lo sbarco dei 36 migranti a bordo. La Corte ha dunque inviato una serie di domande sia alla Sea Watch 3 che al governo italiano che dovranno rispondere entro oggi pomeriggio. La Corte in base ai suoi regolamenti può chiedere all'Italia di adottare quelle che vengono definite "misure urgenti" e che "servono ad impedire serie e irrimediabili violazioni dei diritti umani". Ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha detto di aver "scritto personalmente al mio collega ministro olandese: sono incredulo perché si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera, peraltro usata da una Ong tedesca, che da ormai undici giorni galleggia in mezzo al mare. Riterremo il governo olandese, e l'Unione Europea assente e lontana come sempre, responsabili di qualunque cosa accadrà alle donne e agli uomini a bordo della Sea Watch".