La bufera giudiziaria sul M5s di Roma
De Vito, Gasparri quello stadio porta jella
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"Su Roma posso dire solo che siamo amministrati bene. Abbiamo un ottimo sindaco, Virginia Raggi. Un ottimo presidente del consiglio comunale, come si chiama...? Ah, De Vito. Abbiamo le pecore che brucano e ci tolgono i problemi, appena c'è una buca la tappano in tempo reale... La trasparenza dilaga ovunque e... onestà! onestà! E lei si lamenta?..." E' ironico il senatore azzurro Maurizio Gasparri a cui abbiamo chiesto un commento sull'arresto di Marcello De Vito. Ma più serio quando parliamo dello stadio di Roma: "Tre anni fa quando vidi il progetto con le sue tre torri", ricorda Gasparri, "mi venne da chiedere: ma lo stadio dove è? Qualcuno deve essersi messo la mano sulla testa dicendo: 'Cavolo, dobbiamo fare lo stadio! Ce ne siamo scordati...' Poi mi hanno fatto vedere un puntino, dicendo che quello sarebbe stato lo stadio. Ecco, io sono sempre stato contrario, e ho sempre detto che finiva male. E chiunque vi abbia messo le mani infatti... Ma dai, su! Abbiamo un presidente della As Roma che se ne sta a Boston. A Boston, capito? Boh... si occuperà del Celtic Boston di basket... E questi che debbomno fare lo stadio inseguendo chiunque: Lanzalone, l'insalata... Mi sembra un Bagaglino redivivo trasformato in amministrazione comunale. La prevengo: i precedenti non sono stati esaltanti, ma qui siamo al reality... Secondo me è tutto un copione di Rocco Casalino. Perché non può essere spontanea questa cosa: è troppo divertente..."