25 anni dopo
Berlusconi riscende in campo: "Al governo persone inadeguate"
È la giornata dei gilet azzurri, dei 25 anni di Forza Italia e non ultimo l'Abruzzo è in campagna elettorale in vista del voto per le amministrative del 10 febbraio. Silvio Berlusconi sceglie l'Aquila, terra a cui è legato da un affetto profondo, per racchiudere quelle che per lui ora sono delle priorità. L'ex premier infatti si commuove quando entra nella sede dell'Ance del capoluogo abruzzese. "Non sono più ritornato all'Aquila dall'ultima volta in cui sono venuto dopo il terremoto - confessa - Ho dentro di me un ricordo commovente che non finirà mai, delle persone che hanno perso i loro cari. Per fortuna, con il centrodestra al governo, sono state costruite case forti e resistenti al terremoto, confortevoli e con tutti gli arredi necessari". Il leader azzurro, in merito a quanto è stato fatto per questa terra martoriata dal terribile sisma del 2009, rivendica infatti il "metodo Silvio" "che deriva dalla mia esperienza di costruttore edile, che consiste nel far lavorare tre gruppi di persone in tre turni di otto ore al giorno, ricoprendo le 24 ore, compreso il sabato e la domenica, per ragioni di necessità e di urgenza". Il centrodestra in una situazione di emergenza non ha fatto bene, ha fatto benissimo, è il ragionamento del Cav, ecco perché serve un cambio di rotta per liberare la Regione dalla sinistra. E questo cambio si chiama Marco Marsilio. "Sarà un ottimo, ottimo presidente dell'Abruzzo" dice, facendogli i complimenti visto che "invece di non fare niente in Senato lavora per Abruzzo". Questa è anche la giornata della mobilitazione dei gilet azzurri, quelli che a differenza dei gialli francesi, manifestano in modo pacifico per l'Italia che lavora e produce. Il partito è sceso in piazza, tra la gente, per manifestare contro un governo, dice Berlusconi, "composto da persone assolutamente inadeguate che ci portano indietro al '94, quando sono stato obbligato a scendere in campo per battere i comunisti". "Io mi auguro che questo governo cada ogni giorno che arriva - aggiunge - Certo che non è bello vedere un governo che dice sì un giorno, no il giorno dopo e forse il terzo giorno". Matteo Salvini dice che starà per altri 10 anni al governo? "Sono dichiarazioni che deve fare evidentemente per mantenere rapporti non molto conflittuali con i Cinquestelle" risponde. Berlusconi è convinto che alla fine l'alleato stacchi la spina a quello che definisce "un matrimonio innaturale" con i pentastellati. E a chi gli chiede quanto sia reale la difficoltà di Fi, il Cav replica: "Non vedo una crisi del mio partito. C'è una grande compattezza e siamo tutti orgogliosi di essere noi a conservare i valori della democrazia occidentale". Anche se la Lega nei sondaggi continua a salire? "Noi siamo i testimoni e gli affermatori convinti della democrazia occidentale. Questo purtroppo in Italia non ce l'anno ben presente, cercheremo di farlo capire in questa campagna elettorale per le Europee" assicura.