Il Comune approva il Ponte dei Congressi: servirà la zona del nuovo stadio
Ma restano i dubbi sulla viabilità e sul secondo ponte di Traiano
La conferenza dei servizi si era chiusa a dicembre, pochi giorni dopo quella sullo Stadio della Roma di Tor di Valle. Ora, atto fondamentale per poter proseguire nell'iter approvativo, la Giunta Raggi ha approvato la delibera di variante urbanistica per il Ponte dei Congressi, l'opera che - con i “buoni uffici” dell'ex assessore all'Urbanistica, Paolo Berdini - è stata utilizzata dai 5Stelle come grimaldello per smontare la delibera Caudo sul pubblico interesse al progetto Stadio di Tor di Valle. In sostanza, perché pagare un secondo ponte (Traiano) dando in cambio cubature quando ne abbiamo un altro (Congressi) già pagato dallo Stato e distante dal primo meno di un paio di chilometri? Che poi i due ponti abbiano funzioni differenti e diversi effetti sul traffico, poco importa. Basta “tagliare le cubature” e le tre torri di Libeskind assurte a simbolo del male. Dopo l'approvazione in Giunta, “la delibera di variante urbanistica passerà dalla Commissione Urbanistica per poi essere adottata dall'Assemblea Capitolina”, spiega l'assessore Luca Montuori. Quindi, due mesi fra pubblicazione degli atti e tempi di presentazione delle osservazioni da parte di cittadini e comitati, prima delle controdeduzioni nuovamente da adottare con voto di Consiglio. A quel punto, un trimestre, la variante sarà effettiva. Nel frattempo, però, gli ingegneri di Risorse per Roma che hanno disegnato il progetto, dovranno adeguarlo alle prescrizioni emerse in Conferenza dei Servizi: un po' quello che in queste settimane stanno facendo i tecnici della Roma per correggere e integrare il progetto Stadio. Variante e progetto del Ponte dei Congressi adeguato alle prescrizioni, poi, dovranno tornare all'esame del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici - che già l'aveva di fatto bocciato nella prima versione - per l'approvazione definitiva. Solo a quel punto, si potrà procedere con le gare d'appalto, la loro assegnazione e il via ai lavori. “L'obiettivo dell'intervento - si legge nella nota diffusa dal Campidoglio - è la realizzazione di un nuovo sistema infrastrutturale che risolva le attuali criticità presenti nel nodo Ponte della Magliana–Viadotto della Magliana prevedendo la realizzazione di un sistema infrastrutturale ad anello che utilizza in direzione Roma il nuovo ponte e in direzione Fiumicino il ponte esistente della Magliana, organizzato in quattro corsie a senso unico di marcia”. Insomma, il viadotto della Magliana sarà percorribile solo dalla Colombo verso Fiumicino mentre il Ponte dei Congressi solo dall'Autostrada Roma-Fiumicino in direzione via del Mare. Confermando così la sua totale inutilità ad assorbire i flussi di traffico all'uscita dal futuro Stadio. Si legge ancora nella nota stampa del Comune: “È inoltre prevista la realizzazione di una rampa di uscita sulla via del Mare in direzione Ostia/Stadio di Tor di Valle e di una rampa di uscita sulla Via Ostiense in direzione Roma. Sono previsti interventi di sistemazione di un tratto di via della Magliana, di un tratto di via del Mare–via Ostiense e dell'intersezione tra Viale Egeo/Via Oceano Pacifico/Via dell'Oceano Indiano. L'intervento di realizzazione del Ponte dei Congressi prevede inoltre la realizzazione del nuovo sistema infrastrutturale stradale; miglioramenti e adeguamenti alle viabilità esistenti poste in adiacenza al nuovo sistema infrastrutturale; realizzazione di un sistema ciclopedonale; riqualificazione delle banchine del Tevere nei tratti in adiacenza al Ponte della Magliana e al nuovo Ponte dei Congressi”. Nessuna traccia della viabilità accessoria di connessione all'uscita del Ponte con tutto il quadrante, cosa che determinerà, secondo le simulazioni sul traffico realizzate proprio per il progetto Stadio, il potenziale intasamento del Ponte stesso per carenza di via di sfogo delle auto in colonna. E non poteva mancare la strizzatina d'occhio elettorale del Sindaco: “Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo nei tempi corretti per il coordinamento di tutte le procedure necessarie per dotare la città e il quadrante delle adeguate infrastrutture e vedere avvicinarsi il sogno di cittadini e tifosi per #unostadiofattobene”, scrive la Raggi.