COPPA ITALIA
La Juve prenota la finale, Atalanta ko
Dalla nebbia è sbucata una Juve convincente nella partita d’andata della semifinale di Coppa Italia. Trovatasi sotto di un gol ( Higuain) dopo soli 3’, l’Atalanta ha stentato un pò contro una avversario in buona serata. Quando ha avuto l’occasione per pareggiare, su rigore, al 23’ per un mani di Benatia, Gomez se l’è fatto parare dal rientrante Buffon. Meglio la Juventus, nel primo tempo. Allegri alla vigilia aveva detto di volere un gol a Bergamo e lo ha avuto. Poi la Juve ha cercato di difendere il vantaggio senza rischiare e l’Atalanta ha fatto fatica. Buffon ha salvato il risultato con una grande uscita. Con la vittoria nel primo round della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta, la Juventus ha posto una seria ipoteca alla quarta finale di seguito. Ma l’Atalanta non ha rinunciato del tutto a un trofeo che ha già vinto nel 1963. Certo, per i bergamaschi ci sarà da giocare il ritorno sul campo della Juventus che è ora molto avvantaggiata. Negli ultimi anni, la squadra campione a Bergamo aveva trovato un avversario duro che le aveva strappato quattro punti in due partite. Certo, molto ha pesato su questo risultato il muro bianconero che non ha capitolato nemmeno a Bergamo dopo aver subito un solo gol (a Verona dall’Hellas) nelle ultime tredici partite, la dice lunga. Nonostante il momento positivo dell’Atalanta di Gasperini, che sta vivendo momenti di gloria, la Juve l’ha spuntata. Il tecnico nerazzurro aveva mandato in campo la formazione migliore (con Berisha, Castagne e Gomez). Lo stesso aveva fatto Allegri che ha riproposto Buffon, Chiellini e Douglas Costa. Nella nebbiosa serata di Bergamo il gol di Higuain dopo tre minuti ha condizionato la partita. Il Pipita dal limite dell’area è partito dribblando Masiello e insaccando di interno destro. Il gol ha un pò gelato l’Atalanta che ci ha messo un pò a riaversi, ma poi lentamente è riuscita a portarsi in avanti, cozzando tuttavia nel muro difensivo della Juve. Ma al 23’ una palla di De Roon ha superato Cornelius e ha colpito il braccio di Benatia che era dietro di lui: Valeri non ha visto, ma è andato a controllare al video l’azione, indicando poi il dischetto. Si è presentato al tiro Gomez e ha tirato debolmente sulla sinistra di Buffon che ha parato. L’errore non ha certo aiutato l’Atalanta e la Juve avrebbe potuto raddoppiare ripetutamente con azioni di Mandzukic che ha imbeccato inutilmente Matuidi. Anche Higuain si è dato da fare. Insomma, nonostante la nebbia, s’è vista più Juve che Atalanta. A parte Higuain, buona serata per Mandzukic e Buffon. Un rientro (dopo due mesi di stop per infortunio) con un rigore parato non è stato malvagio, per il quarantenne portiere juventino. Si è visto poco Cristante. Gasperini ha cercato di ravvivare il gioco dei suoi inserendo nella ripresa Ilicic al posto di Cornelius. Buffon ha dovuto lavorare un pò all’inizio della ripresa, ma senza eccessivi patemi d’animo. La Juventus ha cercato di amministrare la partita e di approfittare qualche errore dei padroni di casa. Si è vista qualche pregevole giocata di Higuain. Il tono della gara è un pò sceso, tuttavia. L’Atalanta ha fatto giro-palla senza andare a pungere. Ovvio che la difesa della Juve le ha impedito di rendersi pericolosa. Allegri ha sostituito Douglas Costa con Bernardeschi. De Sciglio, dalla destra, ha operato un inserimento efficace con traversone per Mandzukic, ben contrastato in area. Sull’altro fronte, un tentativo di Ilicic. Ultimi cambi: Barzagli per Benatia (problemi all’inguine) e Petagna per Gomez (poco brillante). Higuain ha sfiorato il raddoppio con azione personale. Buffon ha salvato in uscita su una incursione dalla destra. Bentancur ha preso il posto di Pjanic. L’assalto dell’Atalanta non ha avuto sbocchi efficaci e l’Atalanta andrà a Torino con un gol al passivo. Difficile rimontare.