NUOTO

Magnini annuncia il ritiro: "Ma il doping non c'entra"

Alessandro Austini

Dopo 27 anni di gare, 54 medaglie fra cui 2 ori mondiali, Filippo Magnini ha detto basta. Il 35enne campione pesarese del nuoto ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica sorprendendo tutti. Dopo aver ottenuto il terzo posto nella serie dei 200 stile libero ai Campionati Assoluti in vasca corta di Riccione, Magnini uscendo dall’acqua ha preso il microfono e ha annunciato al pubblico presente la sua decisione: «È il momento giusto, smetto da capitano della Nazionale», ha detto Magnini visibilmente emozionato. «La mia prima medaglia era stato un bronzo e oggi chiudo con un altro bronzo dopo 27 anni, sono tanti tanti», ha commentato ancora Magnini dopo il ritiro. «Sono contento di tutto quello che ho fatto, delle esperienze belle e brutte. Tutti i percorsi, i sacrifici, i dolori e gli infortuni. Le storie d’amore, belle e brutte, passate e finite», ha proseguito con un velo di commozione. «Era giusto così. Smetto da capitano della Nazionale, sono il più esperto in attività che ha vinto di più», ha detto Magnini. «Smette un simbolo, che nei 100 è stato il più grande ma smette felice e spero di aiutare i ragazzi in qualche modo», ha concluso. Un saluto tra mille emozioni e ricordi quello del miglior velocista nella storia del nuoto italiano, personaggio carismatico e protagonista anche fuori dalle piscine con la storia d’amore ormai finita con Federica Pellegrini. In carriera Magnini ha vinto in totale 54 medaglie, fra cui 2 ori nei 100 sl ai Mondiali a Montreal nel 2005 e Melbourne nel 2007 come i soli Matt Biondi e Popov prima di lui. Tre volte campione d’Europa a Madrid 2004, Budapest 2006 e Debrecen 2012 quando aveva già compiuto 30 anni. Bronzo olimpico con la staffetta 4x200 ad Atene nel 2004. Due volte di fila campione europeo in vasca corta nei 100 stile libero e quattro consecutive nei 200 tra il 2004 e il 2007. Sui 100 sl vanta un personale di 48«04. primo italiano ad abbattere il muro del 49 secondi, sui 200 di 1’46»89 tempi fatti segnare entrambi nel 2009. Sul podio dei campionati assoluti italiani dal 2002. Con il ritiro a 35 anni, Magnini è stato uno degli atleti più longevi nel panorama natatorio mondiale. Nell’arco della sua carriera ha sfidato autentici ’deì delle corsie come Alexander Popov, Ian Thorpe, Pieter van den Hoogenband e Michael Phelps. La notorietà dovuta ai successi in piscina, ha consentito a Magnini di entrare a far parte sempre più spesso anche del mondo dello spettacolo e non solo. Nel 2008 ha partecipato alla sesta edizione edizione della trasmissione televisiva L’isola dei famosi. Inoltre, nel 2011, è apparso in alcune scene della fiction Come un delfino con Raoul Bova, interpretando sé stesso. Nel 2017 ha preso parte alla prima edizione di Celebrity Masterchef Italia. La storia d’amore tormentata con la Divina Federica Pallegrini lo ha fatto spesso finire sulle copertine dei rotocalchi o sui siti di gossip, i due sono diventati in breve tempo la coppia più chiacchierata e invidiata del nuoto italiano. Fra tante luci anche una macchia, quella del coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Pesaro riguardante sostanze dopanti e medicinali che sarebbero stati commercializzati da un medico nutrizionista, che ha portato all’apertura di una indagine da parte della Procura antidoping di Nado Italia. «Se sul mio ritiro ha influito l’inchiesta sul doping? Quello zero, è giusto che le giustizia faccia il suo corso. Sono molto sereno, la procura ha già detto che sia io che Michele Santucci siamo totalmente estranei ai fatti», ha concluso Magnini.