L'allarme dei servizi segreti: italiani esasperatiCresce il rischio di rivolte anti-immigrati
Proteste, violenze e rivolte contro gli immigrati e le istituzioni. Ma anche scontri tra antagonisti e ambienti della destra più radicale. In Italia in clima si sta surriscaldando e la campagna elettorale, di fatto già in corso, non aiuta a distendere gli animi. Il ritratto del panorama italiano è dipinto nelle analisi dell'intelligence, che avrebbe già rappresentato la situazione alle istituzioni. Il rischio tensioni sarebbe altissimo soprattutto da parte degli strati più bassi della popolazione, dove la sofferenza per le ripercussioni della grave crisi economica è altissima e gli immigrati rappresentano il «nemico» che usurpa i diritti. Quello che bolle nel pentolone delle incertezze e delle insoddisfazioni degli italiani, dunque, potrebbe essere una bomba pronta ad esplodere. Ecco, forse, da dove arriva la decisione del ministro dell'Interno di provare a porre un freno al flusso migratorio proveniente dalla Libia. Del resto, già nell'ultima relazione dei servizi segreti presentata nel febbraio scorso al Parlamento, sono stati in parte descritti i rischi di tensioni legate al fenomeno migratorio incontrollato. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI