Lo stadio della Roma rischia un altro no
Manca l'ok in Regione. Ex Provincia, IX Municipio e Sovrintendenza alzano le barricate
Ufficialmente il parere del Campidoglio sul nuovo progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle è stato consegnato in Regione soltanto il 4 agosto. Sono tre pagine, a firma dell'ingegner Fabio Pacciani, nella sua qualità di rappresentante unico di Roma Capitale in Conferenza di Servizi e da lui stesso controfirmate al posto del direttore del Dipartimento, Anna Maria Graziano, in ferie. In queste tre pagine, il Campidoglio scrive che la nuova documentazione progettuale, nelle parti non modificate rispetto al progetto dell'ex sindaco Ignazio Marino, «recepisce sostanzialmente» le richieste del Comune per superare il no espresso mentre le «innovazioni introdotte dalla Delibera» Raggi sono «anch'esse sostanzialmente recepite». In sostanza, quindi, il parere del Comune, che sul vecchio progetto targato Marino era negativo, diventa positivo, anche se con una serie infinita di prescrizioni che rendono, a questo punto, obbligatoria la convocazione di una nuova Conferenza di Servizi decisoria: insieme al Comune, infatti, anche la Città Metropolitana ha formulato un gran numero di prescrizioni che dovranno essere approfondite. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI