Il racket delle prostitute dietro i roghi a Castel Fusano
Gli incendi che hanno carbonizzato la pineta di Castel Fusano, i contatti tra gli arrestati, le informative dei carabinieri e i luoghi dove giovani donne vendono i loro corpi. Elementi diversi che porterebbero verso un'unica ipotesi investigativa: dietro i roghi che in queste settimane hanno devastato la riserva naturale alle porte di Ostia ci sarebbe uno scontro legato a un giro di prostituzione. Ieri infatti, i carabinieri del gruppo forestale hanno arrestato un sessantatreenne. Quando i militari lo hanno fermato era intento ad appiccare un incendio tramite un rudimentale innesco: un volantino arrotolato e un accendino. L'arresto dell'uomo, C.M., originario di Ostia, sembra essere particolarmente significativo. Perché secondo le indagini della procura l'arrestato sarebbe legato a un giro di prostituzione. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI