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Roma brucia ancora: incendi a Portonaccio e Capena

Katia Perrini
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Ancora fiamme nella Capitale, ancora vigili del fuoco nella lotta contro il tempo per salvare alberi, case, vite umane. Un vasto incendio si è propagato nelle prime ore del pomeriggio tra i Comuni di Capena e Morlupo, alle porte di Roma. Dove sono stati evacuati alcuni residenti rimasti bloccati nelle loro abitazioni, lambite dalle fiamme. La situazione più delicata nei pressi di via Madonna dei Due Ponti, a Capena, da dove sono partite le fiamme. Sul posto all'opera quattro squadre dei vigili del fuoco, il personale Dos (Direttori delle Opere di Spegnimento) e quattro autobotti, con il supporto di 6 elicotteri della Protezione civile della Regione Lazio, un canadair 15 squadre da terra con oltre 50 volontari. Il sindaco di Capena, Roberto Barbetti, di concerto con i volontari della Croce Rossa, ha allestito due punti di raccolta per dare supporto alla popolazione, uno nei pressi del Municipio, e l'altro in via Gramsci. Tanta la gente che si è riversata in strada, a causa della vicinanza delle fiamme alle abitazioni. Sono state evacuate circa 150 persone da una quarantina di abitazioni lambite dalle fiamme, che hanno colpito anche le strutture esterne di una scuola comunale, chiusa e senza persone al suo interno. Il Comune ha disposto un servizio di bus navetta per trasportare le persone del centro abitato sprovviste di automobili proprie al campo di accoglienza allestito presso lo stadio Leprignano, dove la Croce Rossa ha accolto le persone evacuate e quelle uscite di casa volontariamente. Nelle operazioni di spegnimento sono stati coinvolti uomini e mezzi, terrestri e aerei, di vigili del fuoco, Protezione civile e carabinieri, che per ore hanno cercato di contenere le fiamme.   Dopo l'intervento aereo con i lanci d'acqua effettuati, la situazione è rimasta di massima allerta ma sotto controllo. Ci sono ancora vari focolai in atto, il personale dei vigili con il personale della Protezione civile sta provvedendo allo spegnimento e alla bonifica alla bonifiche delle aree coinvolte dall'incendio. L'impiego dei mezzi e del personale vigili del fuoco e della Protezione Civile, si protrarrà tutta la notte fino al termine dell'estensione dei vari focolai. Un altro grande incendio si è sviluppato tra via di Portonaccio e viale della Serenissima, margine destro della carreggiata del tratto urbano della A24 in direzione Gra. Sul posto al lavoro i vigili del fuoco con almeno quattro squadre e mezzi. Polizia locale di Roma capitale in ausilio. Le fiamme sono divampate intorno alle 15 nei pressi di un'area di servizio. A bruciare sterpaglie, rifiuti e materiale di risulta. Una densa colonna di fumo si è resa subito visibile. L'incendio è divampato poco distante dalla carreggiata del tratto urbano dell'A24 in direzione Roma. Disagi alla circolazione stradale: il bivio A24-Tangenziale est in entrata è stato chiuso al traffico per diverse ore verso il Gra; l'uscita di Via Fiorentini dell'a24 è chiusa al traffico provenendo dalla Tangenziale. Code si sono registrate su A24, tangenziale e sulle vie circostanti. Alla fine si è deciso di chiudere anche l'entrata della Tangenziale Est mentre aumentavano le code all'altezza di Piazzale della Stazione Tiburtina in direzione San Giovanni. Ha creato molta apprensione  il fatto che nelle immediate vicinanze del rogo ci sia un distributore di benzina a rischio di scoppio. E intanto i Vigili del Fuoco hanno trovato il cadavere di un uomo, secondo i primi accertamenti, in avanzato stato di decomposizione. La morte, sulla quale indaga la polizia, non sarebbe legata quindi al grande rogo.

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