DOPO IL VIA LIBERA ALLA MISSIONE
Libia, Haftar: bombarderemo le navi italiane. Gentiloni: notizie infondate
Bombardare qualsiasi nave militare italiana entrata nelle acque territoriali libiche. Lo avrebbe ordinato il generale Khalifa Haftar, l’uomo del governo di Tobruk non riconosciuto dalla comunità internazionale, che ha in mano la Cirenaica. Il rivale del premier Fayez al Sarraj, a capo dell’esecutivo nato sotto l’egida dell’Onu, avrebbe così dichiarato guerra al nostro Paese che da ieri pomeriggio, dopo il via libera del Parlamento, ha dato inizio alla missione in Libia. Nel pomeriggio a Tripoli è arrivata la nave "Comandante Borsini", già impiegata nell’ambito del dispositivo dell’operazione "Mare Sicuro", avrà il compito di iniziare le operazioni di pattugliamente in supporto alla guardia costiera libica. La notizia del bombardamento, diffusa da dalla rete Al Arabiya, è stata definita «inattendibile» e «infondata» da fonti governative italiane. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI