Inizia la settimana più calda dell'estateEmergenza siccità e roghiColdiretti, stravolti i consumi: più frutta e gelati
L'attuale ondata di caldo africano, la quinta della stagione, sarà eccezionale per durata, intensità ed estensione. Quella iniziata oggi sarà probabilmente la settimana più calda dell'estate con punte anche oltre i 40°c. Tutta Italia coinvolta: tra le città più calde Bologna, Firenze, Alghero e Roma. Continua l'emergenza siccità e il pericolo incendi. I meteorologi del Centro Epson Meteo confermano che le temperature saranno ben al di sopra delle medie stagionali, a causa dell'Anticiclone Nord-Africano. In tutta Italia le temperature risulteranno elevate per almeno 7-10 giorni, con la fase più intensa nella seconda parte di questa settimana, quando diffusamente raggiungeremo massime almeno oltre i 33-35 gradi, con punte intorno ai 40°C. Previsioni per oggi, lunedì Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso in gran parte d'Italia; qualche nuvola in più nelle ore più calde del giorno intorno ai rilievi, specie sulle Alpi, dove ci sarà la possibilità di acquazzoni e temporali, in particolare tra i rilievi piemontesi e la Valle d'Aosta. Temperature in aumento, superiori ai 30 gradi e con punte fino a 40 gradi sulla Sardegna occidentale, per effetto di un moderato vento di Scirocco. Mari fino a mossi intorno alla Sardegna. Previsioni per domani, martedì Giornata soleggiata in gran parte d'Italia. Al mattino un po' di nuvole sparse sull'estremo Nord-Ovest e qualche velatura in transito in Sardegna. Nel pomeriggio consueto aumento delle nuvole intorno ai rilievi, specie nelle Alpi occidentali, dove saranno possibili locali rovesci e temporali con sporadici sconfinamenti nel torinese e cuneese. Caldo in ulteriore aumento: picchi sempre vicini ai 40 gradi sulla Sardegna occidentale, in Toscana e in Emilia-Romagna. Mare mosso con moderato Scirocco nel Canale di Sardegna. E mercoledì Nella giornata di mercoledì avremo sole e caldo in ulteriore intensificazione su gran parte dell'Italia, con probabili temporali nel pomeriggio sul Centro-Ovest del Piemonte e in Valle d?Aosta. Le temperature supereranno i 35 gradi in molte città italiane: tra domani e mercoledì sono previste massime di 40-41°C ad Alghero, 40°C a Bologna e Firenze; 39°C a Viterbo e Sassari; 38°C a Roma, Piacenza, Verona, Grosseto e Rieti; 37°C a Bolzano, Sassari, Brescia, L'Aquila, Perugia, Pescara e Taranto; 36°C a Milano, Trento, Bergamo, Olbia, Taranto, Catania, Napoli. La quinta ondata di caldo africano In alcune regioni, là dove ci avvicineremo alla soglia dei 40 gradi, potrebbero essere avvicinati o battuti i record assoluti di caldo per il mese di agosto. Le aree più a rischio sono quelle tra il basso Veneto e l' milia, le zone interne del Centro e la Sardegna occidentale. Molto caldo anche in montagna: a 1000 metri di quota avremo di giorno temperature di 30 gradi e oltre (nelle località appenniniche si potranno addirittura sfiorare i 35 °C). Questa ondata durerà almeno una settimana. Anche a causa della lunga durata, l'imponente ondata di caldo avrà conseguenze negative, che andranno ben oltre il disagio, sulle fasce di popolazione più a rischio. Questa situazione aggraverà notevolmente la già critica situazione relativa alla siccità e all'elevato rischio di incendi. I consumi degli italiani Il caldo record dell'estate stravolge i consumi degli italiani nel carrello con aumenti che vanno dal +3% per l'ortofrutta al +17% per l'acqua non gassata, ma un incremento del 19% segnano i gelati in vaschetta le vere star del mercato, rispetto allo scorso anno. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Nielsen relativi al giugno 2017 che si è classificato al secondo posto tra i più caldi dal 1800 secondo il Cnr. Ad aumentare sono - sottolinea la Coldiretti - anche i consumi di mozzarella con un +13% come le bevande a base di the mentre per le birre alcoliche chiare, con gradazione inferiore ai sei gradi, il balzo è dell'11%. L'anomalia climatica - sostiene la Coldiretti - ha influenzato comportamenti e consumi con gli Italiani che non escono di casa, cucinano meno e fanno aumentare gli acquisti di cibi pronti e rinfrescanti oltre che di bibite e frutta che ha fatto registrare nel 2017 il record degli acquisti degli ultimi 17 anni. Un andamento influenzato dalle condizioni meteorologiche, ma anche da uno stile di vita più salutistico con il ritorno della dieta mediterranea. Il boom di smoothies Un vero boom con l'affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa di frutta e verdura che - precisa la Coldiretti - soddisfa molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale e appetitoso possibile. Antiossidanti naturali sono infatti le vitamine A, C ed E che - precisa la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Peraltro quest'anno la frutta che si è salvata da nubifragi e siccità è dolcissima per le condizioni climatiche che hanno garantito un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti (vitamine, antociani e betacaroteni). Purtroppo però nelle campagne - conclude la Coldiretti - si soffre per i prezzi in calo fino al 40% che non coprono i costi di produzione per effetto delle distorsioni del mercato.