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Scoppia il caso delle matite cancellabili. Denunce ai carabinieri e segnalazioni su Fb. Anche di Piero Pelù

Katia Perrini
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Scoppia il caso delle matite cancellabili distribuite nei seggi dove gli italiani stanno esprimendo le loro preferenze sul referendum costituzionale. A Roma sono partite le denunce in alcuni seggi e ora c'è anche una denuncia-vip. Il cantante Piero Pelù, infatti ha pubblicato su Facebook la sua segnalazione al presidente del seggio dove è andato a votare. E sul social network le segnalazioni nel corso delle ore si stanno moltiplicando.  Sulla situazione è intervenuto anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. «Pazzesco! Cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma! Irregolarità che sono state verbalizzate, e in vari casi denunciate a Polizia e Carabinieri. Se anche nel vostro seggio verificaste irregolarità (potete chiedere una prova al presidente di seggio prima di entrare in cabina), segnalatecelo! Occhi aperti e massima vigilanza! Non facciamoci fregare». Così Salvini su Facebook. «Attenzione: non usate matite portate da casa, biro o altri materiali, ovviamente, ma semplicemente verificate la regolarità delle matite del seggio (che dovrebbero, in teoria, essere copiative e dunque non cancellabili)», aggiunge. A Vibo Valentia e a Catania sono dovuti intervenire gli uomini della Digos. lIn Calabria la Digos è intervenuta in particolare nel seggio numero 6 posto nella zona alta di Vibo. Ma analoghi problemi con le matite si stanno presentando in diversi seggi della città e sono stati segnalati pure da alcuni presidenti di seggio. Diversi elettori per tali motivi si sono rifiutati di votare, mentre altri - dopo aver provato la matita su un foglio bianco e visto che si cancella facilmente - hanno fatto mettere a verbale tale circostanza. A Catania, invece, tre lotti di matite sono stati sostituiti nei seggi allestiti nella scuola Dante Alighieri. Ad intervenire sono stati i funzionari della prefettura etnea dopo una segnalazione da parte della Digos che aveva raccolto la denuncia di un elettore che aveva avanzato il dubbio sulla cancellabilità delle matite adoperate. In una sezione le operazioni di vito sono state interrotte per alcuni minuti, poi tutto è ripreso nella normalità. Casi sono stati sollevati in altre scuole del capoluogo etneo, ma la Prefettura ha ritenuto idonei i lotti di matite forniti in quei casi dal ministero, così non li ha sostituiti.

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