"Sto per diventare papà, voglio cambiare vita" E lo spacciatore si costituisce
Sembra una storia da film. Col "cattivo" che, dopo averne passate di tutti i colori, si redime è diventa buono. Invece è la realtà. E. M. ragazzo thailandese di 26 anni, si è presentato al commissariato di polizia del quartiere Monteverde a Roma e, appena entrato, ha confessato di essere uno spacciatore: "Sto per diventare papà e voglio cambiare vita". Quindi ha iniziato a raccontare che da maggio dello scorso anno aveva cominciato a coltivare marijuana in casa per poi rivenderla. Gli agenti, raccolta la "confessione" si sono recati a casa del ragazzo e, nella sua camera da letto hanno trovato 10 bustine di marijuana, una dose di cocaina, materiale per il confezionamento e nutrimento chimico per il terreno. Finita la perquisizione il giovane è stato arrestato. Ma non è l'unico caso di questo tipo. La stessa cosa è infatti accaduta negli uffici del commissariato Casilino, dove un uomo con una bustina di sostanza stupefacente in mano si è presentato e ha chiesto: "Arrestatemi". T.A., dopo essere stato identificato e arrestato, è stato trovato in possesso oltre che delle dosi da lui stesso consegnate, anche di cocaina nascosta negli slip.