I migranti del centro Baobab si accampano alla stazione Tiburtina
Un atto di "consapevole disobbedienza civile". È quello messo in atto dall'ex centro Baobab che ha deciso di allestire una tendopoli davanti all'ingresso del parcheggio sotterraneo in Piazzale Spadolini, lato est della stazione Tiburtina a Roma, per ospitare i circa 190 migranti in attesa del completamento delle procedure di asilo o di ricollocazione. La tendopoli è una risposta alla decisione dell'amministrazione che ha sigillato l'ingresso del parcheggio per impedire ai migranti di utilizzarlo come rifugio temporaneo. "Le istituzioni competenti sono incapaci di offrire soluzioni di lungo periodo - denunciano gli organizzatori -. Certo, non è accoglienza degna trovare come unico riparo dalle intemperie un parcheggio mai aperto al lato di una stazione. Ma ancor meno degno è apporre i sigilli a quest'unico riparo, come invece è accaduto". Tra i 190 i migranti ospitati dal "campo" organizzato dall'ex Centro Baobab, la maggior parte sono cittadini di origine africana provenienti dal Sudan, dal Gambia, dalla Libia e, soprattutto, eritrei.