Berlusconi prepara il ritorno Ma perde pezzi

Berlusconi vede oggi Salvini e Meloni per rilanciare la campagna per il no. A Firenze però un gruppo di azzurri strappa e si schiera con le riforme

Il ritorno è stato atteso per dodici lunghi giorni, ma le nebbie non si sono ancora diradate. Silvio Berlusconi, nella notte tra mercoledì e ieri, è rientrato ad Arcore dopo il «pit stop» per motivi di salute negli Usa protrattosi più a lungo del previsto. Una dimostrazione di come il Cav, per quanto sulla strada della completa guarigione, non possa ancora dirsi al 100%. Tuttavia, salute a parte, Berlusconi è chiamato subito a un impegno politico. Oggi, infatti, vedrà gli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, probabilmente nella casa milanese in via Rovani, per stabilire le strategie della campagna elettorale per il no al referendum. I leader di Lega e Fratelli d'Italia si aspettano dall'ex premier un maggiore impegno in tal senso, magari condito da qualche intervista e apparizione pubblica per superare le ambiguità finora mostrate, con un partito - Forza Italia - schierato sul fronte anti-renziano e un'azienda - Mediaset - assai più indulgente con il premier.