Steve Jobs, cinque anni fa l'addio al fondatore della Apple
Cinque anni senza il genio visionario della Apple. Era il 5 ottobre del 2011 quando Steve Jobs moriva per un tumore al pancreas dopo una lunga lotta contro la malattia, aveva 56 anni e da poche settimane aveva passato il testimone al suo successore Tim Cook. La sua eredità, e le sue geniali creazioni continuano ancora oggi a rivoluzionare la quotidianità: da quel primo Macintosh, all'iPod, passando per i Mac Book, gli iPhone, gli iPad, per non parlare di iTunes e di come è cambiato il modo di ascoltare ed acquistare musica. Dispositivi sempre più piccoli, leggeri, sottili, ma allo stesso tempo più potenti e con funzioni inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ha lasciato una grande eredità e sebbene Apple sia la più grande società al mondo per valore di mercato, con un utile netto di 53 miliardi di dollari, sono in molti a pensare che senza il suo fondatore si sia persa la spinta creativa, che manchi il suo genio e il suo successore Tim Cook abbia mantenuto in regola i conti ma sia incapace di seguire le sue orme. Mentre i social lo celebrano oggi nel giorno della sua scomparsa, ci si preoccupa della privacy degli utenti, le questioni legali da risolvere sono ancora tante, e se è vero che sul mercato è appena arrivato l'iPhone 7, i competitors sono in agguato e bisogna stare al passo.