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Caso Dap, Maurizio Lupi fa nero il ministro della Giustizia Bonafede

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Silvia Sfregola

"Attenzione a poggiarsi troppo sui principi perché si piegano". Il deputato Maurizio Lupi cita Leo Longanesi, ma ancora prima Pirandello e disintegra alla Camera il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che, in un'informativa di quindici minuti, fornisce la sua versione sulle polemiche per la mancata nomina di Nino Di Matteo alla guida dell'amministrazione penitenziaria e su quanto l'ex pm ha raccontato a "Non è l'arena", in una telefonata di domenica 3 maggio. Maurizio Lupi attacca il ministro e lo fa nero sul Dap, sui morti per le rivolte e sulle successive scarcerazioni per l'emergenza coronavirus. Poi gli ricorda quando, cinque anni fa, da deputato chiedeva in tv le dimissioni di un ministro "non per le responsabilità penali ma per le responsabilità politiche". Per approfondire leggi anche: Taormina all'assalto: "Ora la verità"