Leggi scritte con il c...Cosa dicono i decreti del governo?
Da un mese il governo sforna decreti legge, dpcm e pinzillacchere varie che riempiono lunghe conferenze stampa e le serate degli italiani. Hanno un punto in comune: nessuna delle norme importanti, a iniziare da quelle economiche, ha trovato fino ad oggi una applicazione pratica. Non un solo euro è arrivato a destinazione. Dicono che sia colpa della burocrazia, ma la burocrazia in queste settimane non c'è: è tutta a casa. No, la verità è che quelle leggi sono scritte con i piedi e a dire il vero ogni tanto sembra che a vergarle sia stata qualche altra parte del corpo. Io non so perché a palazzo Chigi e dintorni abbiano tenuto in servizio i peggiori legulei che ci siano nel corpo dello Stato, ma purtroppo così è. Ne offro una prova: la lettura dell'articolo 15 dell'ultimo decreto legge, quello del cosiddetto bazooka per le imprese. Non c'è una frase di senso compiuto, non si capisce nemmeno di che si parli, perché è tutto un rimando ad altri articoli di legge che rimandano ancora ad altri commi di altri articoli di non si sa che cosa. Sembrano le matrioske russe, solo che togli una bambolina, dentro ce ne è un'altra e alla fine non c'è nulla in mano. Per approfondire leggi anche: Soldi alle imprese in crisi Ma perché non prendono tutti questi eroi rimasti in servizio nei ministeri e non li lasciano fuori per strada dentro un sacco della spazzatura condominiale? Affrettatevi, perché in questi giorni a Roma la raccolta rifiuti funziona che è una meraviglia, e li smaltiscono subito. Oh, mi raccomando: non buttateli nella riciclabile, che è la loro passione. Non vorrei mai che questi geni si riciclino con il prossimo governo...