Roma blitz pompieri e medici Paura, ma non c'entra il virus
Allarme scattato subito dopo l'ora di pranzo per l'arrivo di una ambulanza accompagnata da cinque mezzi dei vigili del fuoco. Subito si sparge la voce fra gli abitanti in via Mario Fani a Roma Nord: "stanno sanificando un palazzo". Naturale pensare che l'edificio fosse infetto per la ragione che tutti immaginiamo in questi giorni: un contagio esteso di coronavirus. Ma non era così. L'equivoco nasceva dalla risposta secca data da un vigile ai passanti: "è un trattamento sanitario, state alla larga". Da trattamento sanitario di bocca in bocca è diventato "sanificazione". Ma si trattava solo di un Tso ordinato dai servizi sociali del comune a una donna che soffriva di disturbi psichici acuiti dalla chiusura forzata in casa, e che non accettava la visita dei medici che dovevano seguirla.