parla l'anestesista rianimatore

Barbara Balanzoni, un'altra lezione-choc sul Coronavirus: a chi viene la polmonite virale

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Silvia Sfregola

Qual è il criterio di chi sviluppa la polmonite virale e chi no in caso di Coronavirus? "La sfiga". Parola di Barbara Balanzoni, medico anestesista rianimatore che, sui social ogni giorno, racconta la verità dell'influenza da Covid19 che sta facendo collassare il sistema sanitario italiano. Per approfondire leggi anche: La denuncia: "Vogliono mettere il bavaglio ai medici" La dottoressa è diventata "famosa" per il video-cazziatone su Facebook dove la Balanzoni spiegava l'importanza di restare a casa proprio per frenare i contagi di Coronavirus. La clip ha fatto il giro del web ma anche della tv, e non senza polemiche. Per approfondire leggi anche: Emergenza Coronavirus, l'anestesista rianimatore contro l'Ordine dei medici "Quando sento dire che colpisce la signora anziana oncologica - spiega la dottoressa Balanzoni nella nuova clip sul profilo Facebook - vi annuncio che non è la verità. Ricordo a tutti che il primo paziente ricoverato per Coronavirus ha 38 anni e, ad oggi per quello che sappiamo, il quadro tac polmonare è disastroso. Come si può ancora andare in giro raccontando che questa è la malattia dell'anziano oncologico o diabetico quando il primo paziente che abbiamo ricoverato in Italia ha 38 anni, era sano e partecipava a gare sportive? Il criterio che sta alla base di chi sviluppa la polmonite virale? Il criterio è la sfiga". Per approfondire leggi anche: Il video-cazziatone dell'anestesista rianimatore diventa virale