Conte e i ministri scappano davanti a Salvini. Ecco i banchi vuoti del governo in Senato
Matteo Salvini si difende in Senato prima che l'Aula dia l'ok all'autorizzazione al procedere nei suoi confronti. Ma i banchi del governo, dove dovrebbe sedere Giuseppe Conte con i suoi ministri, sono tutti vuoti. In questo scenario surreale è andata in scena la discussione prima e la votazione poi sul caso Gregoretti. "Se c'è qualcuno che scappa oggi non è tra la Lega ma tra i banchi del governo", ha detto Salvini. La presenza di Conte e dei ministri non sarebbe stata ininfluente, visto che l'oggetto del contendere verte proprio attorno al ruolo dell'esecutivo nel caso della Gregoretti e sulla decisione di bloccare per quattro giorni la nave prima di far sbarcare i 131 migranti a bordo. Salvini ha spiegato più volte che quella decisione fu condivisa con il resto dei ministri e soprattutto con il premier. Lo stesso premier che oggi, alla guida di un altro governo, ha preferito disertare l'Aula dove il suo ex ministro dell'Interno (Matteo Salvini) ha preso la parola per spiegare le ragioni di quella decisione. Anche se c'è chi non c'ha visto nulla di strano, come il senatore del M5s Gianluca Castaldi: "Salvini e il rispetto per le istituzioni sono due rette parallele che non si incontrano mai, questo ormai lo sappiamo bene. Anche oggi ha detto una sciocchezza costruendo una polemica senza fondamento. Durante il dibattito sul caso Gregoretti i banchi del governo erano vuoti per il rispetto che l'esecutivo deve al Senato per un atto, la richiesta di autorizzazione a procedere, di competenza esclusiva del Parlamento".